BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] des dessins qu'il lui fournissoit".
A Venezia dipinse per il principe elettore di Magonza Lotario Francesco di Schönborn, vescovo di Bamberga, il grande mecenate della Franconia, quattro dipinti per la galleria che andava costituendo, verso il 1714 ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] e il nono decennio del secolo il D. si dedicò con un certo successo anche alla ritrattistica: oltre al già ricordato ritratto del Vescovo Gigli si hanno notizie di un ritratto di Pio IX (Ovidi, 1902, p. 132) e di un altro di Vittorio Emanuele II ...
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CHIANTORE, Stefano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Giuseppe e di Giovanna Maria, nacque a Savigliano (Cuneo) nell'anno 1772. Si formò presso il padre e poi a Torino. Secondo lo storico Turletti, [...] reperibili quelli ricordati dallo stesso Vesme in palazzo reale. Il Museo civico di Savigliano possiede del C. un Ritratto di vescovo, già appartenente alla famiglia Pensa, dello stesso livello dei ritratti di Torino; è firmato e datato a tergo 1824 ...
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BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] su piani larghi e un po' piatti, peculiari dell'artista.
Può essergli ragionevolmente riferito il Martirio di un santo vescovo del Museo Civico di Piacenza, un dipinto interessante, anche se un po' sgrammaticato, vicino come tempo alla Madonna di ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] al suo programma culturale a Mantova e a Guastalla: il vescovo di Gallese e cultore d'antiquaria G. Garimberto, poi ricerca e acquisizione di marmi antichi (tra 1572 e 1575 il vescovo fu consulente per le stesse questioni anche del cugino del G., ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] spiritualità e la sua sensibilità per le problematiche sociali furono inoltre influenzate dall’assidua frequentazione del vescovo di Tricarico, monsignor Raffaello delle Nocche, i cui insegnamenti incisero sulla sua educazione morale. L’interesse ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] la mediazione del musicista Francesco Antonio Bonporti il G. entrò in contatto con il cardinale Damian Hugo von Schönborn vescovo di Spira, che lo convocò nella residenza di Bruchsal, nel Baden, per affrescare la cappella di corte. Un salvacondotto ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] al 1522.
Del 1507 sono il testone e il ducato per la Zecca di Reggio raffiguranti nel verso la figura di s. Prospero, vescovo della città (Roma, Museo nazionale romano; Ferrara, Museo civico d'arte antica); del 1522 sono i coni di due monete argentee ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] a Fano a seguito della rimozione del bando (Ricci, 1928, pp. 26 s.), ottenuta grazie all'intercessione di Angelo Geraldini vescovo di Sessa e governatore di Romagna, come risulta da una lettera inviata da questo a Francesco Sforza nel giugno del 1465 ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] di tavolette con le "storie persiane" e servizi da tavola e capi singoli per notevoli personaggi e famiglie: Giacomo Pesaro vescovo di Pafo, il gonfaloniere Pucci, Federico Gonzaga, Margherita Paleologo, ecc. Sovente i piatti dell'A., come quelli del ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.