PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] e nel medioevo, Bologna 1981, p. 211; L. Gaffuri - D. Gallo, Signoria ed episcopato a Padova nel Trecento: spunti per una ricerca, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo. Atti del VII convegno di storia della Chiesa in Italia ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] papa di Alonso Boria (8 aprile), con il nome di Callisto III; fu lo stesso Callisto, poco dopo, a trasferire il F. dal vescovato di Palestrina a quello di Ostia e Velletri (28 aprile). Nel mese di ottobre il F. collaborò con il cardinale di S. Croce ...
Leggi Tutto
BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] dell'arcivescovo Francesco Pisani, ma non è noto fino a quando lo tenne. Certo è che il 14 luglio 1539 resignò il vescovato di Limassol e si ritirò a vita privata, stabilendosi a Feltre per dedicarsi agli studi.
Morì a Venezia, dove si era recato ...
Leggi Tutto
CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] , nel 1597 il Criprese alacremente la sua carriera nell'amministrazione ecclesiastica. Clemente VIII lo creò l'8 novembre 1599 vescovo di Cassano, su proposta, a quanto pare, del re di Spagna Filippo III, gran protettore della famiglia Caetani, ed ...
Leggi Tutto
EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] 1600 fu lettore di diritto canonico all'università. Sposò Diomira Baglioni e questa parentela gli procurò, da parte del vescovo di Pesaro Malatesta Baglioni, il governatorato dei feudi di quella famiglia. Fino al 1625 insegnò diritto canonico e morì ...
Leggi Tutto
BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] Portinari nel 1511, il B. si propone di raccogliere in un unico testo la vasta materia riguardante l'ufficio e le funzioni dei vescovi. A tale scopo l'opera viene divisa in quattro volumi, dei quali il primo ha per oggetto il luogo e il tempo dell ...
Leggi Tutto
BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] Sanctorum, e altrettanti ne versò alla stessa confraternita, insieme con Ventura Bufalini, nel 1503 per Riccomanno Bufalini, che era stato vescovo di Venafro. Secondo il Giampini - che però non indica da dove tragga la notizia, - il B. morì nel 1506 ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] di educare quattro figli: Filippo, Ernesto (1728-1790, ecclesiastico, arciprete della cattedrale di Gallipoli e poi vescovo di Ugento), Domenico (1729-1806), Atanasio (ecclesiastico nella Congregazione dell'Oratorio a Napoli).
Bibl.:G. M ...
Leggi Tutto
Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] , rettore ecc.). È una persona giuridica, capace di acquistare e possedere beni temporali. Per l’erezione e la soppressione valgono le norme delle diverse regole, ma è necessaria la licenza del vescovo diocesano e, non di rado, della S. Sede. ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] . La missione carmelitana inviata da Alessandro VII riuscì in gran parte a comporlo, giungendosi così alla consacrazione di un vescovo indigeno, per il vicariato apostolico del Malabar (1659). Dopo varie vicende, nel corso dei secoli XVIII e XIX, si ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.