Vescovo (m. tra il 487 e il 490) di Toul dal 472 circa, amico di Sidonio Apollinare, autore di una lettera poetica in 164 dimetri giambici (474 circa) al conte di Treviri, Arbogaste, uno dei più antichi [...] esempî di poesia ritmica ...
Leggi Tutto
Vescovo e poeta (Buckinghamshire 1592 - Chichester 1669). Pubblicò alcuni sermoni, i Psalms of David turned into metre (1651) e Poems, elegies, paradoxes and sonnets (1657). I suoi versi sacri e profani [...] hanno qualità liriche ...
Leggi Tutto
Vescovo e letterato (York 1601 circa - Oxford 1665), autore, tra l'altro, della Microcosmographie, or a peece of the world discovered in essayes and characters (1628), saporosa raccolta di "caratteri" [...] alla maniera di Teofrasto ...
Leggi Tutto
Erudito (Béziers 1848 - Beauvais 1915); vescovo (1899) di Beauvais. Prof. a Tolosa (1880-96), autore di studî sulle vicende religiose della Linguadoca nel Medioevo (albigesi, inquisizione, frati predicatori). ...
Leggi Tutto
Retore bizantino del sec. 12º, vescovo di Filippopoli nel 1142. Scrisse discorsi, componimenti retorici e circa 30 lettere di cui alcune indirizzate all'imperatore Giovanni Comneno. ...
Leggi Tutto
Autore siro monofisita (m. 667), vescovo di Qenneshrīn, scrittore di soggetti profani e propagatore della cultura greca; scrisse di filosofia aristotelica, compì versioni dal greco in siriaco e anche dal [...] persiano; è stato il rappresentante classico della dottrina astronomica dei Siri e ha compilato, oltre ad altri lavori in questo campo, un trattato sull'astrolabio e un Discorso sulle costellazioni di ...
Leggi Tutto
Umanista francese (n. 1508 - m. 1542), vescovo di Lavaur (1526). Francesco I gli commissionò la versione in francese delle Vite di Plutarco; ne tradusse otto, che apparvero postume (Les vies de huit excellens [...] et renommez personnages grecz et romains, 1548); il lavoro fu ripreso e condotto a termine da J. Amyot. n Il fratello Odet de S. fu ambasciatore francese a Londra (1546-49), Venezia (1550-54), Roma (1555-56) ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1584 - ivi 1652). Vescovo di Belley (1609), abate di Annay in Normandia (1629), pensò di volgere il genere romanzesco a strumento di edificazione cristiana. Tra i romanzi che [...] non mancano di un certo realismo, anche se scritti in uno stile infarcito di reminiscenze e di citazioni letterarie, si ricordano: Agatomphile ou les martyrs siciliens (1623); Aristandre (1624); Palombe ...
Leggi Tutto
Umanista (n. Milano - m. Viterbo 1445), vescovo (1419-37) di Lodi, poi di Como, cardinale dal 1439; legato di Eugenio IV al Concilio di Basilea e del concilio stesso presso il re d'Inghilterra. Nel 1421 [...] scoprì il cod. Laudense delle opere retoriche di Cicerone, contenente il Brutus, ignoto fino ad allora, e le altre opere in un testo non mutilo. Il codice, subito inviato da L. a Gasparino Barzizza, andò ...
Leggi Tutto
Erudito e poeta (Crema 1585 - Capodistria 1659), vescovo di Capodistria dal 1653. Molto scrisse, in latino e in italiano, di storia, diritto, filosofia, compose discorsi, panegirici, poesie e una delle [...] migliori tragedie del tempo: Amata (1622) ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.