CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] Le conversazioni di G. Rosini, Pisa 1889, pp. 35-41; G. A. Venturi, Le controspersie dei granduca Leopoldo I di Toscana e dei vescovo Scipione de' Ricci con la corte romana, in Arch. stor. ital., VIII (1891). p. 74; P. Toldo, Fonti e propaggini ital ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] o viene menzionato in toni lusinghieri. Nel Dialogo della musica del Doni (Venezia 1544), dedicato a Catalano Trivulzio, vescovo di Piacenza, figura tra gli interlocutori, celato dietro l'acronimo "Bargo", che egli adotta anche nelle sue rime ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] and musical entrepreneur in later sixteenth-century Venice, Ph.D. diss., Princeton University 1990, passim; G. Miggiani - P. Vescovo, «Al suono d’una suave viola»: convenzione letteraria e pratica musicale in ambienti accademici veneziani di metà ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] manoscritta di scritture politiche italiane adunata dal C. in Danimarca entrò più tardi nella biblioteca del cardinal Franz Dietrichstein vescovo di Olomouc (morto nel 1636)e con essa fu conservata a Mikulov (in tedesco Nikolsburg) in Moravia fino ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] Pharmacy in history, XXI (1979), pp. 144-146; V. Urban, Consulti inediti di medici italiani (G. M., F. Frigimelica) per il vescovo di Cracovia P. Tomicki (1515-1532), in Quaderni per la storia dell'Univ. di Padova, XXI (1988), pp. 75-103; D. Mugnai ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , che era il dio della guerra.
Il cristianesimo fu introdotto da Frumenzio ed Edesio, il primo dei quali fu consacrato vescovo di Aksum da Atanasio d’Alessandria. Monaci monofisiti (tra i quali i ‘nove santi’, seguaci del monofisismo moderato) si ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] zar Simeone e per principali autori, oltre a Clemente allievo di Cirillo e Metodio, Giovanni l’Esarca, il vescovo Costantino e Černorizec Chrabăr. È una letteratura che dipende strettamente da Bisanzio e si esaurisce quasi completamente in traduzioni ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] , vanno ricordate la Njálssaga, la Laxdœla, la Vatnsdœla e la Grettissaga. Altri generi in prosa erano le vite di vescovi e cavalieri e gli annali. Fiorisce anche una letteratura scientifica (per es., l’Edda del citato Snorri Sturluson o un trattato ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] .
Altre notizie non meno incerte affiorano da una lettera, indirizzata per finzione letteraria il 1º genn. 1568 al vescovo di Cefalù, Antonio Faraone, dal Bonincontro, detenuto almeno dal 1566 nelle carceri dell'Inquisizione sotto l'accusa di eresia ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] chiamato a fare parte di una delegazione bizantina inviata a Roma nel 1126 o forse nel 1137. Nel 1143 diviene vescovo metropolita di Filippopoli (odierna Plovdiv, in Bulgaria), dove nel 1147, in occasione della seconda crociata, incontra in familiare ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.