AGOSTINO da Trento
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Nacque fra la fine del XIII e l'inizio del secolo seguente a Trento, ed entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, dedicandosi contemporaneamente allo studio dell'astrologia [...] . Nel 1340, mentre era lettore nello Studio di Perugia, compose una Epistola astrologica, che indirizzò il 12 luglio al suo vescovo.
In essa A., trattando di una forma di pestilenza diffusasi in quell'anno nell'Italia centrale, sostiene che il male ...
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Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 [...] al 1519), passò nel 1525 ad Agen come medico del vescovo Angelo della Rovere. Iniziò la sua attività letteraria con scritti (1531 e 1536) contro il Ciceronianus di Erasmo da Rotterdam. Meglio rivelò il suo ingegno con il De causis linguae latinae, ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] alla famiglia un titolo comitale): tra i suoi antenati, il beato Rinaldo da Concoregio, che fu vescovo di Vicenza dal 1296 al 1303 e poi arcivescovo di Ravenna, professore di diritto a Lodi nel 1286. Non ci è noto, per il silenzio delle fonti, in ...
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BAIRO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Bairo (Torino) nell'anno 1468. Secondo alcuni, il suo vero cognome non sarebbe stato Bairo, bensì De Monte o De Michaeli: egli, infatti, negli Statuta vetera, et [...] ; Taurini 1578, in 12°; Lugduni 1578, in 12°; Francofurti 1612, in 12° (l'opera, offerta dal B. in omaggio al vescovo Amedeo, contiene vari passi originali e pregevoli, tra precetti curativi e preservativi per lo più inutili e infondati. In essa, per ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] imprevisto quelli che sarebbero stati i suoi ultimi anni. Non sono noti i suoi precedenti rapporti con il cardinale Pietro Barbo, vescovo di Vicenza: ma è certo che dopo il rapido conclave di fine agosto di quell’anno, che si concluse con l’elezione ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] la famiglia imperiale.
La prima notizia che lo riguarda risale al 1565 e viene da András Dudith. Il vescovo di Pécs, inviato da Massimiliano II in Polonia con il compito d'organizzare il partito asburgico per la successione a Sigismondo Augusto, s' ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] 2-22; D. Giordano, Ancora sulla identità di Teodorico (o Tederico) autore della chirurgia "Filia principis" con Teodorico figlio di Ugone vescovo di Cervia e prima di Bitonto,ibid., pp. 133-137; C. Albasini, Medici frati e frati medici, in Boll. dell ...
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Chirurgo (n. Lucca fine sec. 12º - m. Bologna dopo il 1259); nato da illustre famiglia cui appartennero molti celebri medici, esercitò a Bologna, partecipò coi Bolognesi alla crociata di Siria e all'assedio [...] sugli apparecchi di contenzione delle fratture. Suo figlio Teodorico (Lucca 1205 - Bologna 1298) fu anch'egli chirurgo, domenicano, vescovo di Bitonto e poi di Cervia: nei suoi scritti (Chirurgia, pubbl. nel 1497) illustrò la narcosi per inalazione ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] tempo la loro presenza si diversifica e cresce d'importanza (si va dal "Cabriana piaefectus" valoroso ricordato dal Giovio a Galeazzo vescovo di Mantova dal 1444 e governatore di Roma (1459-60) e ad un altro Galeazzo, al servizio di Gian Francesco ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] studi irregolarmente e cominciò a dar prova del suo sapere nell'accademia letteraria fondata a Rimini dal card. G. A. Davia, vescovo della città. Nel 1717 andò a seguire i corsi di medicina all'università di Bologna, ove, sotto la guida di Matteo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.