POLCASTRO, Sigismondo
Francesco Bottaro
POLCASTRO, Sigismondo. – Figlio di Girolamo, giurisperito, di antica schiatta vicentina (‘de Porcastris’), e Maddalena Volpe, padovana, nacque forse a Vicenza [...] I due fratelli si laurearono nello stesso giorno, il 30 agosto 1472, con inconsueta solennità, alla presenza del padre, del vescovo e dei rettori veneziani di Padova.
Sigismondo Polcastro morì assai anziano nel 1473 e fu sepolto nella tomba familiare ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] 1288, testimone all'atto di fondazione dello Spedale di Santa Maria Nuova istituito da Folco Portinari con la benevola protezione del vescovo Andrea de' Mozzi. Ma, anche a quel proposito, ha esagerato chi ha voluto vedere in B. la figura del medico ...
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CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] del Seicento, resta tuttora oscuro se egli abbia lasciato qualche scritto.
Talvolta è stato erroneamente confuso con l'omonimo vescovo di Vigevano (1661-1730), autore di orazioni e di trattati teologici, talaltra si è perfino negata la sua esistenza ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] cosiddetto R. laurenziano o Cantilena giullaresca toscana (2ª metà del 12° sec. o inizi del 13°), in cui un giullare chiede al suo vescovo il dono d’un cavallo; il R. cassinese (fine del 12° sec. o inizi del 13°), sul contrasto tra gioie spirituali e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] (538-594) ne descrive la comparsa in Turenna, dove colpì soprattutto gli adulti, compreso lui stesso, il suo chierico e il vescovo di Nantes che, mal curato, ne morì all'età di settant'anni. In realtà, a quei tempi il vaiolo non poteva impiantarsi ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] in cambio riconoscimenti e rendite ecclesiastiche. Entrò quindi nello stato ecclesiastico, prima nel 1559 come procuratore del fratello Giulio (vescovo di Adria nel 1554, di Modena nel 1591 e infine cardinale), poi in proprio come arciprete e rettore ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] di intercedere presso Cosimo de' Medici al fine di ottenere dal papa il riconoscimento dei benefici spettanti al defunto vescovo.
Nulla si sa del figlio Giovanni, mentre di Girolamo, oltre che sul testamento, si hanno informazioni sulle lauree in ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] sia nobili sia plebei (dal suo matrimonio con Francesca Caccia non aveva avuto figli).
L'istituzione, posta sotto la cura del vescovo di Vercelli, fu continuata a Pisa da un parente del D., l'arcivescovo Carlo Antonio Dal Pozzo, con un altro collegio ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] come archiatra pontificio, con un incarico di lettore di medicina alla Sapienza. Rimase a Roma per undici anni; fu amico del vescovo Tornabuoni e di Filippo Neri, che visitò e curò a lungo. Dopo la morte del santo assistette all'esumazione del corpo ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] e repubblicana. Appena nominati, essi scrissero una lettera di solidarietà e di riabilitazione all'ex vescovo di Pistoia, Scipione de' Ricci; istituirono un anniversario celebrativo dell'opera del granduca Pietro Leopoldo; ripristinarono ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.