Primo vescovo di Ravenna (sec. 2º), martire, o confessore. Festa, 23 luglio. La Passio (tardiva compilazione del sec. 7º, per ottenere a Ravenna dall'imperatore di Bisanzio il titolo di chiesa apostolica) [...] accoglie la leggenda, forse anteriore, secondo la quale A. sarebbe stato inviato a Ravenna da s. Pietro, leggenda che ha origine nel tentativo di sottrarre Ravenna alla giurisdizione di Milano ...
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1. Vescovo di Auxerre (m. 418), del quale esiste una vita scritta intorno all'anno 600. 2. Con questo stesso nome sono venerati in diverse località del Portogallo, della Spagna, della Francia, dell'Italia [...] (Lucca) alcuni santi, dei quali sono conservate anche reliquie ma su cui si hanno soltanto notizie leggendarie che potrebbero anche riferirsi a una medesima persona ...
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Primo vescovo di Lisbona (m. 360), ricordato come autore di due prediche, De Lazaro e De martyrio Esaiae prophetae, e di due lettere di argomento teologico, Ad Athanasium episcopum e De substantia Patris [...] et Filii et Spiritus Sancti, scritti tutti indiscutibilmente ortodossi; fu però accusato da alcuni contemporanei (tra cui lo stesso s. Atanasio) di aver aderito all'arianesimo ...
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Ecclesiastico (830-882). Vescovo di Laon nell'858, era nipote dell'omonimo arcivescovo di Reims. Sostenitore, contro lo zio e Carlo il Calvo, dell'autonomia dei vescovi, fu deposto (871), bandito e accecato; [...] solo più tardi (878) fu reintegrato nella sua diocesi. I suoi scritti polemici hanno importanza per la storia del diritto ecclesiastico nell'età carolingia ...
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Abate di Sens, poi vescovo di Metz (768), cappellano di corte di Carlo Magno (784) che gli procurò anche il titolo di arcivescovo; morì nel 791. Va sotto il suo nome la collezione di canoni detta Capitula [...] Angilramni, sulla necessità di garantire il clero da false accuse; ma la raccolta è forse opera dello pseudo-Isidoro ...
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Secondo la leggenda, vescovo in Siria alla fine del sec. 3º, torturato durante la persecuzione di Diocleziano, fu miracolosamente trasportato presso Formia, dove sarebbe morto (303) per le ferite ricevute. [...] In realtà santo locale di Formia, il suo culto, diffuso anche fuori d'Italia, forse risale al sec. 9º. Protettore dei marinai. Festa, 2 giugno ...
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Terzo vescovo (m. 405 circa) di Trento (385 circa) impegnato nell'opera di evangelizzazione delle valli trentine ancora rimaste pagane. Fu corrispondente di Ambrogio di Milano e di Giovanni Crisostomo. [...] Non hanno credito notizie più dettagliate sulla sua vita trasmesseci dalla tardiva Passione, tra cui quella del suo martirio in Val Rendena. Festa, 26 giugno ...
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Ecclesiastico (m. Antiochia 1098), vescovo (dal 1077) di Le Puy, scelto da Urbano II nel Concilio di Clermont (1095) come legato pontificio alla crociata cui partecipò nel gruppo guidato da Raimondo di [...] Tolosa, distinguendosi come avveduto capo militare negli assedî di Nicea e di Antiochia. Alberico di Tre Fontane gli attribuisce la Salve Regina ...
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Cardinale (1739-1823), vescovo titolare di Adana, nel 1785 fu inviato nunzio a Bruxelles, da dove venne espulso nel 1787 per ordine dell'imperatore Giuseppe II; fu poi arcivescovo di Siena dal 1795 e cardinale [...] dal 1801. Non è da confondere con l'omonimo cardinale (1665-1737), nunzio in Spagna dal 1706 al 1709 ...
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Giovanni, vescovo di Sabina (secc. 11º). Appartenente al partito dei Crescenzî, fu eletto (1045) al pontificato mentre il papa regnante Benedetto IX era costretto da una sommossa popolare a lasciare Roma [...] (per questo motivo S. III è frequentemente indicato come antipapa). Due mesi dopo, il ritorno di Benedetto IX lo costringeva a rifugiarsi in Sabina. Fu deposto dal sinodo di Sutri (1046), assieme allo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.