Ambrogio, santo
Vescovo di Milano, di cui è patrono (Treviri 333 o 340-Milano 397). È una delle massime figure della cristianità. Governatore di provincia, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] guida autorevole dell’episcopato dell’Italia settentrionale. Fu autore di molte opere a carattere esegetico, dogmatico e teologico. Avversario di eretici (tra cui gli ariani e i manichei), pagani e dissidenti, ...
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AZZONE
Vittorio De Donato
Vescovo di Città di Castello, nato presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Fu eletto vescovo il 30 nov. 1234, quando era già canonico della cattedrale; in tale qualità, [...] , partecipò alla visita pastorale del suo predecessore Matteo al monastero di Monte Maggio il 13 marzo 1231.
Il suo vescovato si svolse tra avversità e vicissitudini di vario genere, soprattutto perché su di esso si ripercosse il particolare momento ...
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Andrea da Perugia
Vescovo missionario francescano (m. 1332 ca.). Fu uno dei sei confratelli inviati da papa Clemente V (1307) per consacrare arcivescovo di Cambaluc (Pechino) il francescano Giovanni [...] da Montecorvino ...
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Muzorewa, Abel Tendekayi
Vescovo metodista e politico dello Zimbabwe (Old Umtali 1925-Harare 2010). Presidente dell’African national council (dal 1971), guidò i negoziati con il regime razzista di I.D. [...] Smith. Primo ministro dell’effimera Repubblica di Zimbabwe Rhodesia (1978), fallì nell’ottenere il riconoscimento internazionale. Perse le elezioni (1980) contro la Zimbabwe African national union di R.G. ...
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Massaia, Guglielmo
Vescovo e missionario in Etiopia (Piova 1809-Cremona 1886). Seppe bilanciare la sua opera apostolica con l’incipiente colonialismo italiano. Battezzato come Lorenzo, prese il nome [...] Guglielmo entrando nell’ordine cappuccino. In Africa dal 1846, con il rango di vicario apostolico, fondò (1852-59) le missioni di Assandabo, Ennerea, Kaffa, Lagamara e Ghera tra gli dell’Etiopia sudoccidentale. ...
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Ecberto di Andechs, vescovo di Bamberga
Nacque verso il 1175 dal conte Bertoldo VI di Andechs-Merania e da Agnese di Rochlitz. Prevosto del duomo di Bamberga, nel febbraio del 1203 divenne vescovo di [...] quella diocesi. Nel 1208, sospettato insieme al fratello Enrico di essere coinvolto nell'assassinio di Filippo di Svevia, avvenuto nel palazzo vescovile di Bamberga, fuggì presso il cognato Andrea II d'Ungheria, ...
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Figlio (m. Costantinopoli 1028) di Lanzelin, conte di Altenburgo, della casa degli Asburgo. Vescovo di Strasburgo (dal 1001), fautore degli imperatori Enrico II e Corrado II, fece costruire il castello [...] degli Asburgo sul f. Aar e l'abbazia benedettina di Muri (1027) nei pressi di Lenzburg. Incaricato da Corrado II di una missione a Costantinopoli, morì durante il suo soggiorno in quella città ...
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Creatore dell'autonomo Ducato di Napoli (m. Napoli 800). Duca dal 755, fu in principio ligio all'Impero bizantino, staccandosene però poco dopo e dando così origine a una dinastia di duchi autonomi durata [...] fino all'832. Morto il vescovo Paolo II (766), fu dalla volontà popolare elevato all'episcopato della città, mentre alla direzione del ducato s'installava il figlio Gregorio (767-794). ...
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Durante il suo ducato (711-719), Romualdo II di Benevento, profittando di una pestilenza in Campania, occupò Cuma (716 o 717), che però G. riuscì poi a riconquistare. Con lui il ducato uscì da un lungo periodo di decadenza ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , Le dossier du donatisme, Berlin 1987, I, p. 203.
14 Optat., I 22.
15 Si veda lo studio recente di G. Clemente, Il rossore del vescovo, in Scritti di Storia per Mario Pani, a cura di S. Cagnazzi, Bari 2011, pp. 141 segg.
16 Optat. I, 23. Ringrazio J ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.