ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] con quell'Andrea "presbyter", che il 1°dic. 870 presenziò a Bonate, come "missus "del vescovo di Bergamo Garibaldo, ad una permuta di beni fatta dal vescovo con un Sigifredo "de Casteniate".
L'Historia di A., il cui primo capitolo è dedicato al ...
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BAGLIONI, Ercole
Luisa Bertoni Argentini
Figlio naturale di Ottaviano di Guido, nacque nel 1475. Avviato alla carriera ecclesiastica, il B. ottenne il 1° ott. 1511 il vescovato d'Orvieto, dopo la rinunzia [...] fatta dallo zio Gentile il 15 ag. La sua entrata solenne in Orvieto avvenne il 25 apr. 1513 come vescovo eletto; ciononostante il B. non ricevette mai la consacrazione episcopale, in quanto figura ancora con titolo di eletto in una lettera che ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] VI, Filippo, ebbe la Toscana e l'amministrazione dei feudi di Matilde. Cancelliere dell'Impero era allora Gualtieri di Pagliara, vescovo di Troia, il quale aveva passato molti anni in esilio in Germania. Corrado di Urslingen di Spoleto, sotto la cui ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] nei possedimenti liguri della famiglia, dove fu educato privatamente. Nel 1759, quando ricevette la cresima, il vescovo di Tortona mons. G. L. de Andujar gli mutò il nome di battesimo, Giorgio, in quello di Andrea, su richiesta del padre del D., in ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] anni dopo podestà a Chioggia), il 28 marzo 1407 diventava, d'un tratto, procuratore di S. Marco; suo figlio Antonio vescovo di Bologna, in quello stesso 1407, e cardinale l'anno seguente.
Colui, però, che più d'ogni altro seppe approfittare della ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] conte: il placito del 913, al quale F. presenziò, era presieduto dal re, mentre la sua sottoscrizione del testamento del vescovo Notker, redatto a Mantova, indubbiamente si spiega più con la presenza di Berengario nella città che con un legame tra il ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] al II concilio di Lione, il 13 apr. 1273, senza citarne il nome.
Il 3 giugno 1273 Gregorio X lo nominò cardinale vescovo di Tuscolo e con questo titolo Pietro figurò nei lavori del II concilio di Lione. Non si ha notizia che vi abbia svolto attività ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] difficili che vi si svolgevano con i rappresentanti di Carlo V. Nel febbraio l'avvertì dell'opportunità di cedere il vescovato di Bressanone che cumulava con quello di Trento in contrasto con un recente decreto pontificio che lo proibiva ai cardinali ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] con precettori privati, nel 1840 entrò nel seminario di Cesena, dove seguì le lezioni dell'abate P. Bentini, poi vescovo di Cesena. Dopo tre anni, per dissapori tra la sua famiglia e la direzione del seminario, si trasferì ad Ancona, dove il canonico ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] . Come risulta da vari documenti, durante la prepositura del D. il capitolo di S. Antonino fu coinvolto in una lite con il vescovo di Piacenza per il possesso di certi beni a Brugneto. Il fatto che il D. nei documenti sia qualificato a volte come ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.