MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] Val Tidone e attestati già dall'XI secolo nel contado piacentino come ricchi proprietari fondiari e vassalli dell'Impero e del vescovo, dotati a loro volta di una rete vassallatica minore, già presenti a Piacenza nel XII secolo. Radicati nella zona a ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] da Lavagna, che il pontefice indica come proprio nipote. Con una lettera cortese nella forma, ma decisa nella sostanza, il vescovo respinse la richiesta. Non sembra probabile che i due personaggi si possano identificare col F., anche se non ci sono ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] si sposò con una Caminese. Nel luglio del 1306 il C. ebbe in sposa Cancelleria, figlia di Maffeo Maggi nipote di Bernardo Maggi, vescovo e signore della città di Brescia. Più tardi, il 2 sett. 1319, si unì in seconde nozze con una figlia di Francesco ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] i fratelli in ordine decrescente d'età, a parte il M., destinato alla vita ecclesiastica. Di fatto però la posizione di vescovo di Faenza poneva il M. nella condizione di esercitare una concreta autorità accanto a Carlo (II).
Sin dai primi anni ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] abati di Citeaux e di Clairvaux.
Così alla fine del 1169 C. III inviò di nuovo il cardinale Umfredo e il cardinal vescovo Sigewin di Viterbo come legati in Germania, e questi forse consegnarono, in nome del loro papa, il pallio al neo arcivescovo di ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] del diritto canonico. Come consultore entrò a far parte anche delle congregazioni per la Dottrina della fede e per i Vescovi, che l’anno successivo, nel 1968, assunse la nuova denominazione di consiglio per gli Affari pubblici della Chiesa.
Nel ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] circiter quattuor Romanam tenuit ecclesiam"), dal 502 al 506.
In quel periodo, durante il quale furono suoi la carica di vescovo, il governo della Chiesa e la gestione del patrimonio dei tituli, la città fu sconvolta da gravissime violenze. Da parte ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] passare alla parte guelfa.
Anche ad Arezzo, in un momento particolarmente difficile per la città che era stata con il vescovo Guglielmino un baluardo del ghibellinismo, il G. cercò di mediare e pacificare. Pare però che nello stesso 1290 si fosse ...
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FEBONIO (Feboni, Febbonio), Muzio
Franco Pignatti
Figlio di Giovan Battista e di una Clelia forse della famiglia avezzanese dei Grande, di lui si conserva nell'archivio della cattedrale di Avezzano [...] invano di avere altri incarichi, fu a Roma presso lo Holstenio nel 1655 e infine a Pescina (L'Aquila), inviato dal vescovo a coadiuvare il vicario P. F. Celestone di Veroli, uomo di modestissima cultura. Qui si spense improvvisamente il 3 genn. 1663 ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] prima notizia biografica su G. è offerta da una lettera, con la quale il 15 giugno 1213 Innocenzo III chiedeva al vescovo di Vercelli di inserirlo nel capitolo della cattedrale di quella città. Non si fa qui cenno al grado ecclesiastico del candidato ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.