ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] la controversia giuridica fra la nobile famiglia da Baggio e il monastero di San Vittore; e pertanto la nomina di Anselmo a vescovo di Lucca fu piuttosto un atto di fiducia da parte di un sovrano il quale intendeva ricoprire con una persona fidata e ...
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MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] , Roma 1913, p. 187; A. Bosisio, Il Comune, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 690, 693, 1092; G. Archetti, Berardo Maggi vescovo e signore di Brescia, Brescia 1994, pp. 32 s., 40 s., 45, 56 s., 59 s., 139, 285 s.; S. Bortolami, Politica e ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] 19 giugno 1642.
Dalla moglie Bianca Doria il D. ebbe due figli, Francesco e Francesca. Francesco fu sacerdote, nel 1650 vescovo d'Albenga, poi di Molfetta e nel 1676 di Teodosia. In occasione dell'elezione ducale del D., fece rappresentare a palazzo ...
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ACCARDO (Accardi), Mariano
Roberto Zapperi
Nacque a Noto nella seconda metà del sec. XV. Probabilmente addottorato in legge, fu al servizio del suo concittadino Rinaldo Montuoro, vescovo di Cefalù, [...] dal quale fu mandato varie volte a Roma, dove trattò affari anche per conto della sua città. Nel 1510 seguì in Spagna il Montuoro, ambasciatore per conto dei Siciliani alla corte di Ferdinando il Cattolico. ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] dubbia datazione (I, pp. 358 s.). Con sicurezza si sa soltanto che nel luglio dei 1049 era successo a B. il vescovo Leone.
Fonti e Bibl.: J. D. Mansi, Sacrorum Conciliorum nova et amplissima collectio,XIX,Venetiis 1774, coll. 227; Codex diplomaticus ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] già dal 961, fu dedicata nel 971, anno in cui A. fece trafugare le reliquie del santo da Brescia, dove era allora vescovo il figlio. Qualche anno dopo, A. vi istituì una comunità di dodici canonici, assegnandole in dote la decima parte dei suoi beni ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] il duca Sergio era ammalato, e nell'864, sul letto di morte, Sergio raccomandò a G. di seguire i consigli del vescovo Atanasio, familiaris dell'imperatore e legato papale molto influente nella Curia romana. G. si ritrovò dunque da solo a capo di uno ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] maggio 1514 e condotto a Baden per essere giudicato. Qui il F., su ordine del papa, ottenne il suo rilascio e il vescovo di Lodi abitò fino alla fine delle operazioni militari presso di lui a Zurigo.
L'obiettivo dello Schiner dopo la perdita della ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] del nuovo marchese a datare almeno dal 1308. È questo anche l'anno in cui il C. e i suoi fratelli obbligarono al vescovo di Asti parte dei loro beni in Montaldo (oggi Roero) per una cospicua somma, forse destinata come prestito allo stesso marchese ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] Märtl, ibid., Fontes iuris Germanici antiqui in usum scholarum, XIII, ibid. 1986, pp. 57-61, 137-212; L. Barotti, Serie de' vescovi ed arcivescovi di Ferrara, Ferrara 1781, p. 15; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, II, Ferrara 1848, pp. 131 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.