FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] et ses Prêcheurs, Fribourg-Paris 1977.
Le scuole degli Ordini Mendicanti (secoli XIII-XIV), Todi 1978.
L. Pellegrini, Vescovi e ordini Mendicanti, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo, Roma 1990, pp. 183-258.
A. Vauchez ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] anche familiaris: titolo, di cui G., a partire dal marzo 1224, si fregiò con regolarità.
G. venne elevato alla dignità di vescovo di Patti non prima della fine del 1219, dal momento che nel settembre di tale anno quella sede episcopale risulta ancora ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] il Vaticano II (1962-65) è stato il 21° c. ecumenico.
Il c. ecumenico è l’assemblea di tutti i vescovi del mondo, attraverso la quale il collegio episcopale esercita, in modo solenne, la potestà sulla Chiesa universale. Viene convocato esclusivamente ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] II mutarono le cose. Si può giudicare come errore politico il rifiuto opposto da O. e dal suo legato il cardinale vescovo di Albano, Pelagio Galvani, all'offerta del sultano d'Egitto di cedere Gerusalemme ed altre località della Terrasanta, in cambio ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] III si era espresso in una contemporanea lettera a un cardinale: era chiara la volontà di ribadire quella soggezione politica dei vescovi di Trento che la casa d'Austria si era assicurata con Alberto di Ortenburg.
Nel frattempo il capitolo di Trento ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] abbia lasciato il Regno come molti suoi parenti.
Per ordine di Innocenzo IV il 6 maggio 1252 a Perugia il cardinale vescovo Pietro di Albano, che doveva recarsi nel Regno in qualità di legato pontificio, nominò il F. arcivescovo di Bari e quattro ...
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Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] di i. si estesero dopo il 1300: oltre le i. papali si ebbero le lettere di i., emanate da uno o da più vescovi, e attraverso queste si giunse alla facoltà per un confessore di conferire l’i. plenaria in punto di morte e all’applicazione dell’i ...
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Teologo danese (Aarhus 1698 - Copenaghen 1764), nipote del precedente. In reazione all'intellettualismo religioso ortodosso, e per influsso soprattutto degli scritti di P. Jurieu e di altri teologi riformisti [...] Piccolo Catechismo di Lutero, mediante il quale il pietismo fece il suo ingresso ufficiale nelle scuole danesi e norvegesi. Vescovo di Bergen (1747-59), operò efficacemente nel campo pedagogico, ispirandosi ad A. H. Francke. Fondò il primo seminario ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] , Phil. hist. Klasse, 1913, 1, pp. 15-19. Versi su questo conclave e su quello del 1268-1271 scritti dal vescovo di Porto Giovanni daToledo (m. 1276), in A. Paravicini Bagliani, Versi duecenteschi su un conclave del secolo XIII, in Miscellanea Gilles ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e temporale, ma già il 3 maggio il papa rispondeva aprendo il concilio Lateranense V alla presenza di 16 cardinali, 70 vescovi e una trentina di altri prelati. L'orazione di apertura fu tenuta da Egidio da Viterbo, che stigmatizzava duramente la ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.