Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] ocra, marrone o rosso scuro, almeno a giudicare dalle immagini conservate, databili tra il 6° e il 14° secolo. L'a. dei vescovi raffigurati nei mosaici di S. Apollinare in Classe (Ravenna, sec. 6°) e di S. Demetrio a Salonicco (sec. 7°) testimonia l ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] (Arles, Saint-Trophime, Mus. d'art religieux) detta di s. Cesario, vescovo di Arles (m. nel 542), appartenuta al suo cinctorium lasciato in eredità al vescovo Cipriano, induce a pensare che anche i membri della gerarchia ecclesiastica usassero le c ...
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DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] ch'egli fece al cardinale di Baiosa, la quale e cosa rarissima". Il lavoro, ora perduto, fu commissionato da un vescovo di Bayeux, probabilmente il milanese Agostino Trivulzio.
Nel 1546 fu affidato a Gerolamo il ricamo del gonfalone di Milano con l ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] stesso colore per lato, disposti su 4 file (una croce doppia trifogliata, posta in palo, è accollata allo scudo). Il c. di vescovo è verde con 2 cordoni che si intrecciano in un nodo e terminano con 6 fiocchi dello stesso colore per lato, disposti su ...
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GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] . Se, per esempio, è ovvio pensare a un inizio come autore di smalti su rame, la placchetta a champlevé raffigurante un santo vescovo in trono, conservata al Louvre e riferitagli da Leone De Castris (1984), è in uno stato di conservazione tale da non ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.