EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] , p. 480; II, ibid. 1914, pp. 13, 139, 457; Archivio Mediceo avanti il Principato. Inventario, II, Roma 1955, pp. 276, 456, 463; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A, Greco, I, Firenze 1970, p. 201; Lorenzo dei Medici, Lettere, I, a cura di R ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] alcuni tra i migliori umanisti del tempo, coi quali sarebbe rimasto a lungo in rapporti d'amicizia: Tito Vespasiano Strozzi, Francesco Barbaro, Roberto Orsi, Lodovico Carbone, tutti convinti estimatori dei primi saggi poetici d'occasione che il ...
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SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] Palestina, compresa tra il Giordano, il Mar Morto e la provincia di Arabia, venuta in possesso di Roma da Vespasiano: la presenza dell'elemento giudaico, così acutamente differente dalle forme della cultura romana, introdusse nella storia dell'Impero ...
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Galba, Servio Sulpicio (Servius Suplicius Galba)
Galba, Servio Sulpicio
(Servius Suplicius Galba) Imperatore romano (Terracina 4 a.C.-Roma 69 d.C.) dal 68 al 69 d.C. Stimato alla corte di Augusto e [...] della vecchia libertà repubblicana, svanirono rapidamente; mentre in Germania era eletto imperatore Vitellio (2 genn. 69) e in Oriente sorgeva la candidatura di Vespasiano, in Roma stessa prevalse Otone, che rovesciò e fece uccidere G. (15 genn. 69). ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] oratoria, trasformata poi (74) in pubblica: così Q. fu il primo retore stipendiato dallo stato, onore conferitogli da Vespasiano, che in seguito lo insignì della dignità consolare. Attese all'insegnamento per più di vent'anni, e conseguì grandissima ...
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PRETORIANI
Ugo Antonielli
Costituirono la guardia ufficiale degl'imperatori romani, e insieme la più nobile e più privilegiata milizia di Roma imperiale, resasi arbitra più volte delle sorti del trono [...] Vitellio e i Flavî la grande caserma tiberiana fu uno dei baluardi più decisivi. Infrenati da un imperatore soldato come Vespasiano, i pretoriani nel 96 d. C. furono complici dell'uccisione di Domiziano; poi, dopo un periodo di vita disciplinata da ...
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TOSCANELLI Paolo dal Pozzo
Giovanni VACCA
Roberto ALMAGIA
Astronomo, astrologo, matematico, medico e geografo, nato a Firenze nel 1397 morto ivi il 10 maggio 1482. Studiò nell'univenità di Padova, [...] che forma il vol. V della Raccolta di documenti e studî pubblicati dalla R. Commissione colombiana, Roma 1894. V. inoltre: Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del sec. XV, Firenze 1859; L. Ximenes, Del vecchio e nuovo gnomone fiorentino ...
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. Poche sono le notizie che si conservano su di essa e nessuna anteriore alla fine della repubblica; in questa epoca si faceva già confusione fra via Cassia e via Clodia, le quali avevano comune il primo [...] L. Cassio Longino Ravilla, vissuto verso la fine del secolo II a. C. La via fu poi migliorata da Claudio e da Vespasiano, e posta sotto la gestione di un curatore, insieme con le vie prossime, Clodia, Cimina e Traiana Nova.
La moderna via segue ...
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URBANE, COORTI
Alfredo PASSERINI
. Create da Augusto insieme con le coorti pretorie, le coorti urbane stavano per rango al disotto di quelle e al disopra delle legioni: gli urbaniciani (soldati delle [...] variò da un massimo di 8 sotto Claudio, che ne inviò una a Ostia e una a Pozzuoli, a un minimo di 4 sotto Vespasiano: in più due furono stabilite a Cartagine e a Lione. Ogni coorte urbana era formata di 1000 uomini di fanteria, divisi in centurie, ed ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] per un anno ufficiale delle Carni e portò regolarmente a termine l’incarico.
È quindi infondata la notizia riportata da Vespasiano da Bisticci secondo cui Pandolfini, pur avendo preso le parti di Cosimo de’ Medici contro Rinaldo degli Albizzi, decise ...
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vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...