GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] solo a partire dal 1455, e che non tutti i codici successivi a quella data le contengono.
G. collaborò anche con Vespasiano da Bisticci, che nel 1472 gli commissionò due manoscritti (un Cornelio Nepote per Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e ...
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Vedi ADVENTUS dell'anno: 1958 - 1994
ADVENTUS
G. Cressedi
Con questa parola si intende rispettivamente il ritorno a Roma dell'imperatore, fatto che insieme alla partenza (profectio) costituivano avvenimenti [...] che, pur relative all'argomento, sono diversamente concepite. Al primo gruppo appartengono i seguenti monumenti: rilievi di Vespasiano e Domiziano nei quali l'imperatore, preceduto dalla Vittoria, Marte e Minerva, avanza attorniato dai littori e ...
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NALDI, Naldo
Umanista fiorentino, nato intorno al 1435, morto sotto il pontificato di Leone X. Quantunque amico del Ficino e del Poliziano, non pare riuscisse a entrare nelle grazie del Magnifico. Dovette [...] e altre cose ancora. In prosa compose, fra altro, una Vita Iannoctii Manetti, rielaborazione classicheggiante del racconto volgare di Vespasiano da Bisticci.
Bibl.: A. Lazzari, Ugolino e Michele Verino, Torino 1897, pp. 41-43; A. Della Torre, Storia ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] , b. 3). Durante gli anni ferraresi strinse amicizia con Ercole Strozzi e, per suo tramite, con il padre, il poeta Tito Vespasiano, che, tra le altre cose, gli dedicò la sua quarta Satira in latino, lodandone la dottrina e le qualità morali (Strozii ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] di Ottavia; un’altra b. fu fondata da Livia e Tiberio, detta b. templi novi o Augusti, che esisteva ancora all’epoca di Vespasiano. Traiano fondò la b. Ulpia che sopravvisse a tutte le altre, fino al 5° sec. d.C.; ne restano cospicue rovine nel foro ...
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TUTELA
W. Köhler
L'accezione giuridica di T. è quella della parola italiana, in senso più lato significa protezione; per esempio (Act. arv., Henzen, p. 146) il Genius viene indicato come un dio in cuius [...] tutela praesens Italiae dominaeque Romae. La leggenda Tutela Augusti compare sulle monete per la prima volta sotto Vespasiano: donna seduta fra due fanciulli. L'immagine personifica la "forza protettrice" dell'imperatore, esercitata su i suoi ...
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Architetto (Roma 1763 - ivi 1822), figlio e allievo di Pietro il Vecchio, fu, con G. Valadier, il più significativo esponente del primo neoclassicismo a Roma. Cominciò la sua attività collaborando con [...] , alcuni scavi intorno all'arco di Settimio Severo e nel 1807-11 condusse importanti lavori di restauro del tempio di Vespasiano. Fu accademico di S. Luca dal 1798. Ebbe come assiduo collaboratore il fratello Giulio (Roma 1754 - Roma 1840), anch'egli ...
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LAVINIO
Giuseppe LUGLI
. Antica città del Lazio, la cui identificazione con la moderna borgata di Pratica di Mare è ammessa oggi da tutti, sebbene sul luogo non esista alcun avanzo. La piccola collina [...] , quando la città viveva più per le sue memorie sacre (i laurentini Penates) che per la sua efficienza civile. Vespasiano inviò a ripopolarne il territorio una colonia di veterani, fondendo (egli stesso, o uno dei suoi immediati successori) il ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] tra i due. La dedica di questo libro, firmata da Sabbioneta il 15 marzo, testimonia un biennio di servigi presso Vespasiano Gonzaga; dal 1583 e per tutta la vita Pallavicino fu poi al servizio dei Gonzaga nella corte di Mantova.
Fiduciario del ...
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CICINELLO (Ciccinello), Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia napoletana, nacque all'inizio. dell'ultimo quarto del sec. XIV e compì presumibilmente studi giuridici.
Magistrato di spicco nel Regno [...] a Napoli nell'ospedale dell'Annunziata ' con tutta probabilità prima del 1442, amo della conquista aragonese dei Regno.
Fonti e Bibl.: Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini ill. del sec. XV, a cura di P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Milano 1951, pp. 388 ...
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vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...