Pittore romano (1º sec. d. C.), eseguì, insieme con Attilio Prisco, le pitture del tempio dell'Onore e della Virtù, ricostruito da Vespasiano. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senso dell'ordine e dominio del mondo nell'arte flavia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla dinastia Flavia sono legati [...] già funzionante nel 95, ma inaugurato solo nel 97 da Nerva: un complesso che si pone a cerniera tra il Templum Pacis di Vespasiano e i fori di Cesare e di Augusto, a ribadire la legittimità del passaggio dei poteri dai Giulio-Claudi ai Flavi, che ...
Leggi Tutto
MEZZANOTTE, Paolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 25 apr. 1878 da Antonio, notaio, ed Elisa Marazza. Studiò privatamente pittura con Vespasiano Bignami e Roberto Fontana. Nel 1900 si laureò all’Istituto [...] superiore di ingegneria (Politecnico) di Milano e iniziò a lavorare presso gli architetti Augusto Brusconi e Angelo Savoldi.
Nel 1904 progettò l’ospedale di Luino, con la collaborazione dell’ingegnere ...
Leggi Tutto
SABINO, C. Aruleno Celio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano di nobile famiglia, console nel 69 d. C. e personaggio assai influente sotto Vespasiano. Allievo di Masurio Sabino e di Cassio Longino [...] fu considerato dopo la deportazione di quest'ultimo (anno 65) come il principale rappresentante della scuola che da Masurio aveva preso il nome di sabiniana. Di lui è ricordato e citato sovente un commento ...
Leggi Tutto
CORNELIUS PINUS
G. Cressedi
Pittore romano del I sec. d. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 120) lo dice pittore al tempo di Vespasiano; avrebbe lavorato nel tempio di Honos et Virtus, insieme con Attius [...] Priscus. È stato supposto che l'uno e l'altro appartenessero alla corrente "neo-classica" della pittura romana che allora era in voga.
Bibl.: R. Pagenstecher, in Thieme-Becker, VII, 1912, p. 438 (con la ...
Leggi Tutto
Buoninsegni, Domenico
Carlo Varotti
Nato a Firenze probabilmente nel 1384 e morto nel 1466, membro di un’importante famiglia – «de nobilissimi parenti» lo dice Vespasiano da Bisticci nella biografia [...] tra il 1450 e il 1460, nella parte finale del VI libro delle Istorie (Anselmi 1974).
Bibliografia: Fonti ed edizioni critiche: Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, 2 voll., Firenze 1970.
Per gli studi critici si vedano: A. Molho ...
Leggi Tutto
Lincoln
Città dell’Inghilterra, nell’omonima contea. È la romana Lindum, sede della IX legio al tempo dell’imperatore Claudio, poi al tempo di Vespasiano della II Adiutrix. Colonia, forse alla fine del [...] 1° sec. d.C., ebbe un impianto urbanistico ortogonale, e crebbe di importanza sino a raddoppiare, agli inizi del 3° sec., il proprio perimetro. Divenne residenza vescovile nei primi tempi del cristianesimo; ...
Leggi Tutto
Scultore greco (sec. 1º d. C.), forse asiatico; secondo Plinio costruì per Nerone la statua colossale con la sua effigie, alta 119 piedi, trasformata da Vespasiano in un'immagine del dio Sole; Adriano [...] la rimosse dalla Domus aurea collocandola davanti all'anfiteatro Flavio e Commodo la fece trasformare in una figura d'Ercole con la sua fisionomia. Plinio ricorda un'altra statua colossale, opera di Z., ...
Leggi Tutto
FLAVIOBRIGA
Francesco Pellati
. Città della costa settentrionale della Hispania Tarraconensis sull'Atlantico (Biscaglia), nel paese degli Autrigones e nel Conventus Cluniensis. Fu colonia fondata da [...] Vespasiano, da cui tolse il nome, presso il Portus Amanus, come ci ricorda Plinio (Nat. Hist., IV, 110), ma la sua precisa situazione non è accertata.
Bibl.: R. Melida, in Rev. de Arch. Bibl. y Museos, serie 3ª, I, p. 290. ...
Leggi Tutto
Pittrice greca, figlia di Timone egiziano, visse al tempo di Alessandro il Grande e dipinse un quadro della battaglia d'Isso, poi portato a Roma da Vespasiano (da questo quadro, secondo alcuni, deriva [...] il mosaico pompeiano della Battaglia d'Alessandro) ...
Leggi Tutto
vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...