ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] ; l’edizione, a dire il vero, era già in corso in quell’anno: ne parla l’autore stesso in una lettera a Vespasiano Gonzaga mandando un epigramma per la nascita del figlio Luigi. Il 2 ottobre 1569 Rota avrebbe steso un contratto con lo stampatore De ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] G. è costretto a disfarsi d'un altro suo pezzo di terra, in quel di Rebuffone. Stipulato da lui e dal figlio Vespasiano il relativo atto di vendita. Ma sottoscritto solo da quest'ultimo l'atto definitivo di liberatio del 26 apr. 1570. Vuol dire che ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] per mantenersi in contatto. Intanto però la loro posizione si era fatta assai rischiosa per il tradimento di Tito Vespasiano Micciarelli. Questi era stato inviato in Levante da Mazzini per avvicinare i dirigenti del movimento cospirativo; associatosi ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] sec. d. C., iscr. comm. di un restauro, C. I. L., ii, 4085; García y Bellido, xi).
Attius Priscus (Roma, età di Vespasiano, Plin., Nat. hist., xxxv, 120; E. A. A., i, p. 908, s. v.).
Aurelius Felicianus (ing.[?], Chiusi, iscr. fun.; Année Epig., 1891 ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] De aedificiis privatis e 8, 11 De operibus publicis. Nel titolo De aedificiis privatis (8, 10) è ricordato l'editto di Vespasiano in base al quale era fatto divieto di demolire edifici e trarne marmi a scopo di lucro, anche se il trasferimento fosse ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] presso il maestro Luca Ghino di Ghini. Rientrò a Napoli verso il 1555 alla scuola di Gianvincenzo Pinelli. Nel 1556, chiamato da Vespasiano Gonzaga, trascorse circa un anno a Roma. Fu poi medico di corte in Spagna. Si ritrasferí da Napoli a Roma nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] le chiavi di Pietro, in una puntuale cristianizzazione di analoghi strumenti per il culto pagano presenti nel fregio del tempio di Vespasiano a Roma. Il nucleo dell’edificio è listato da lesene che ribattono le colonne dell’ala esterna e sono a loro ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] tenne l’orazione funebre.
Fonti e Bibl.: Lorenzo de’ Medici, Lettere (1460-1474), a cura di R. Fubini, Firenze 1977, ad ind.; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 563-567; P. Giovio, Elogi degli uomini illustri, a ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] , II-VII, Basel 1897-1910, ad Indices; Acta concilii Constanciensis ..., a cura di H. Finke, II-IV, Münster 1912-1928, ad Indices;Vespasiano da Bisticci, Vita di uomini illustri del sec. XV, a cura di P. D'Ancona-E. Aeschliman, Milano 1951, pp. 72-74 ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] tempio su monete e in rilievi marmorei ci attestano, poi, che nelle varie riedificazioni dovute a Catulo, a Vespasiano e a Domiziano, la decorazione acroteriale si manteneva tipologicamente inalterata o quasi: sull'apice del frontone vi era sempre ...
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vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...