Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] questa via, il sacrario di Timavi fons. Il tratto tra Tergeste e Pola, denominato via Flavia, fu dovuto a Vespasiano, come attestano i miliarî.
Bibl.: K. Miller, Itineraria romana (Römische Reisewege an der Hand der Tabula Peutingeriana), Stoccarda ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] di prospera calma. Il prefetto Tiberio Giulio Alessandro riconobbe Galba ed Ottone, ma si mostrò ostile a Vitellio. La proclamazione di Vespasiano fu, si può dire, opera sua.
Il nuovo imperatore, che si trovava in Siria, non tardò a venire in Egitto ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Saloni" (Adelaide, di G. Riva); 1677, "S. Angelo" (Elena rapita da Paride, di D. Freschi); 1678, "S. Giovanni Crisostomo" (Vespasiano, di F. Pollarolo); 1679, "Canal Regio" (Ermelinda, di C. Saion) e "Alle Zattere" (Leandro, di F. A Pistochini); 1690 ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] s'irradiò anche sulla sua patria: fu lui il primo a far entrare l'Ungheria nella comunità letteraria europea. Vespasiano da Bisticci ricorda soltanto Vitéz, Janus Pannonius e Giorgio Handó, futuro arcivescovo di Kalocsa, come rappresentanti dell ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] al governo senatorio due volte per breve tempo: da Nerone nel 66 in cambio dell'Acaia fatta libera (e poi ripresa da Vespasiano), e da Marco Aurelio o Commodo; per essere poi di nuovo provincia imperiale al tempo di Settimio Severo. Da Diocleziano la ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] diffuso. Se è vero che gli Estensi rifiutarono a lungo la stampa, lo stesso Federico di Montefeltro, citato da Vespasiano da Bisticci come nemico della tipografia, in realtà accoglieva vari libri impressi nella sua biblioteca privata (278). Tanto ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] da giardini.
Per la pianta generale e la disposizione della facciata questo grandioso insieme ricorda il Forum Pacis di Vespasiano a Roma.
Per l'incendio causato dagli Eruli andò evidentemente distrutta tutta l'architettura in marmo dell'interno e ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] dall'evidenza archeologica, e cronologicamente si colloca fra il tempo di Augusto (che lo progettò) e quello di Vespasiano (allorché Plinio il Vecchio ne fa menzione esplicita) (108).
Già nella primissima età imperiale Ravenna poteva apparire "una ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] , sebbene anche in precedenza vi siano precisazioni sulla definizione delle zone demaniali. È probabile che la cura di Vespasiano nel ripristino delle casse dell'erario anche attraverso la verifica delle aree pubbliche usurpate dai privati lo abbia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Boccaccio, come si è detto, e ora frequente in autori anche famosi come Facio, Piccolomini e altri e, soprattutto Vespasiano da Bisticci, e poi il Giovio e altri ancora – appare in molto più probabile connessione con il rinnovamento della tipologia ...
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vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...