BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] stromento: con la parte continua per l'organo... Opera undecima, pubblicato a Roma nel 1618 per B. Zannetti e dedicato a Vespasiano Avveduti di Orvieto. Nello stesso anno, sempre a Roma e presso il Zannetti, vide la luce Il primo libro dei Ricercari ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] di M. Gasparini e di G. M. Orlandini. Di particolare importanza furono, in quegli anni, le sue interpretazioni del Vespasiano di G. Pallavicini (dato in onore dell'esule pretendente al trono d'Inghilterra, Giacomo III Stuart) nella stagione autunnale ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] dalla nuova favorita. Continuò tuttavia a cantare al King's Theatre nel Caio Marzio Coriolano (Veturia) e nel Vespasiano di Ariosti (Domiziano), nel Crispo, nell'Erminia e nel Farnace di Bononcini (Clitarco); interpretò il personaggio di Sesto ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] Metastasio adattato per Londra), Tolomeo, e il pasticcio Elpidia (incerto); per A.M. Ariosti: Caio MarzioCoriolano, Vespasiano, Artaserse, Aquilio Consolo (incerto), Dario, Elisa, Lucio Vero, Teuzzone; per Bononcini: Calfurnia, Astianatte.
L'egemonia ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] grandi dominatori delle scene di Londra, Haendel e G. B. Bononcini) Caio Marzio Coriolano sulibretto di N. Haym (19 febbr. 1723), Vespasiano (14 genn. 1724), Artaserse di A. Zeno, ma rivisto da N. Haym (10 dic. 1724), Dario (5 apr. 1725), Lucio Vero ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] , The oratorio in Venice, London 1986, pp. 13-15, 83; R.M. McKee, A critical edition of C. P.’s «Il Vespasiano», diss., Harvard University, Cambridge (Ma), 1989; G. Spagnoli, Letters and documents of Heinrich Schütz, 1656-1672, Ann Arbor 1990, pp. 18 ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] legione XIII Gemina e poi lungamente la X Gemina della quale restano numerose iscrizioni. Divenne poi, probabilmente al tempo di Vespasiano (cfr. Corp. hscr. Lat., III, pp. 1793 e 2196) municipium, ed ebbe magistrati cittadini con i consueti nomi di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Saloni" (Adelaide, di G. Riva); 1677, "S. Angelo" (Elena rapita da Paride, di D. Freschi); 1678, "S. Giovanni Crisostomo" (Vespasiano, di F. Pollarolo); 1679, "Canal Regio" (Ermelinda, di C. Saion) e "Alle Zattere" (Leandro, di F. A Pistochini); 1690 ...
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vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del fr. vespasienne o colonne vespasienne)...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...