INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] strozzare questo I. (᾿Ηρακληᾖς ᾿Ηπιαᾒλητα πνιᾒγων). Il significato di questi frammenti trova una spiegazione in Aristofane, che nella parabasi delle Vespe (1016 ss.) si gloria di aver attaccato non gli uomini comuni, ma, con l'ardore di un Eracle, i ...
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Poeta albanese, francescano (Fishtë, Scutari, 1871 - Scutari 1940). Dominò la vita letteraria albanese ed ebbe decisivo influsso sul movimento che portò il paese all'indipendenza. Il suo poema in trenta [...] ", 1913), Vallja e Parrizit ("Ballata del Paradiso", 1925) e la raccolta delle sue più celebri satire Ânzat e Parnazit ("Le vespe del Parnaso", 1907). Scrisse drammi e poemi drammatici, fra cui il più noto è Juda Makabé (1923). Le prose sono sparse ...
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desensibilizzazione
Correzione di uno stato d’ipersensibilità ottenuta ricorrendo a trattamenti vari. In caso di allergia nei confronti di un allergene noto è possibile utilizzare somministrazioni scalari, [...] dell’allergene. La terapia di d. va protratta nel tempo e varia di efficacia. In alcuni pazienti ha un vero significato ‘salvavita’ come avviene per il trattamento in caso di allergia a veleno di imenotteri (per es., puntura di vespe o calabroni). ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] della stessa specie organizzati in modo cooperativo'. È interessante osservare che in certe società, come quelle delle vespe e di altri insetti sociali, a livello individuale si assiste a un comportamento apparentemente conflittuale che però diventa ...
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Botanica
Emergenza (cioè complesso di cellule derivate oltre che dall’epidermide anche dal tessuto sottostante) di fusti o di fillomi, di solito priva di fasci vascolari, che acquista consistenza legnosa [...] e l’offesa. Comprende, oltre a forme solitarie o subsociali, tutti gli Imenotteri a vita sociale, come api, vespe e formiche. È contrapposto nella sistematica tradizionale ai Terebranti, gruppo polifiletico di Imenotteri parassitoidi, provvisti di ...
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pesciolini d’argento e collemboli
Giuseppe M. Carpaneto
Insetti senza ali
Vengono chiamati pesciolini d’argento i più comuni rappresentanti dell’ordine dei Tisanuri, piccoli Insetti privi di ali che [...] , ovvero che derivano da antenati anch’essi privi di ali; i secondi, invece, erano tutti quelli alati (farfalle, mosche, vespe, libellule e così via) o che hanno perso le ali in seguito a particolari adattamenti (pulci, cimici, pidocchi). Al giorno ...
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Comportamento innato proprio di una specie animale, che si svolge secondo una determinata sequenza temporale ed è sempre rivolto a una precisa finalità. L’i. provoca negli animali e nell’uomo risposte [...] , e si assomigliano per specie simili: così l’i. alla nidificazione negli uccelli, alla costruzione delle celle nelle vespe ecc. Pur mancando però la consapevolezza della realizzazione dell’atto istintivo, si richiede, per quest’ultimo, l’intervento ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] colpito, o anche di un uomo, in pochi minuti. Altre t. vengono inoculate con la puntura da alcuni artropodi (vespe, ragni, scorpioni); altre ancora vengono secrete dalle ghiandole poste alla base dei raggi delle pinne dorsali di alcune specie di ...
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TRIGONALIDI (latino scient. Trigonalidae)
Athos Goidanich
Famiglia di Insetti Imenotteri (v.) intermedî, morfologicamente, tra Icneumonoidei e Vespoidei.
Le femmine dei Poecilogonalos giapponesi incollano [...] s'impupa a sua volta. Altre specie (come l'unica europea Trigonalys [Pseudogonalos] Hahni Spinola), che nascono dalle larve delle Vespe, seguono un ciclo diverso, tuttora sconosciuto. In Australia ve ne sono di parassiti veramente primarî di larve di ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] e trasfigura gli elementi più disparati: le battute incalzanti, inaspettate, alcune delle quali, diremmo oggi, surrealistiche (così Filocleone nelle Vespe, chiuso in casa dal figlio perché non ceda alla sua mania dei tribunali, evade per la cappa del ...
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vespiano
agg. Dello scrittore e giornalista televisivo Bruno Vespa; da lui condotto. ◆ Splendido isolamento per «Il raggio verde» di Michele Santoro, unico spazio sottratto al monopolio vespiano dell’informazione. (Manifesto, 31 dicembre 2000,...