MERRITT, Chris
Federico Pirani
Tenore statunitense, nato a Oklahoma City il 27 settembre 1952. Specialista del repertorio belcantistico italiano, si è imposto come autorevole interprete rossiniano in [...] Opera Festival di Pesaro che nei maggiori teatri europei e americani. Dopo la contestata prova verdiana de I Vesprisiciliani, spettacolo inaugurale alla Scala nel 1989, M. ha ampliato il suo repertorio interpretando ruoli quali Benvenuto Cellini (H ...
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VERONESI, PASQUE
Luigi Simeoni
Con questo nome, usato dal Bonaparte per speculazione politica contro Venezia, si designa la sommossa scoppiata a Verona nel pomeriggio del 17 aprile 1797 (lunedì di Pasqua) [...] i soldati caduti nella lotta delle strade furono poco più di un centinaio. L'episodio non è da paragonare aì VespriSiciliani; la sua notorietà derivò dall'aver servito alle manovre politiche del Bonaparte contro Venezia.
Bibl.: Molte cronache locali ...
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Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] , con la scomunica di Michele Paleologo, la riunione delle due Chiese, e prese posizione, dopo la rivoluzione dei Vespri, contro Siciliani e Aragonesi. Il suo atteggiamento politico, malvisto a Roma, l'obbligò a risiedere sempre fuori della città ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] "giacobini, regicidi, atei"; la popolazione di Verona, Padova, Vicenza tenuta pronta per "rinovellar finalmente i VespriSiciliani"; prediche e libelli antifrancesi tollerati se non incoraggiati dal governo; sangue di Francesi assassinati in ogni ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] un'evidente indicazione del contributo di questa regione all'approvvigionamento di Venezia. Dopo la rivolta siciliana del 1282, nota sotto il nome di VespriSiciliani, la tensione politica tra Venezia e i re di Napoli assieme al risentimento dei ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] l'anticlericalismo si manifestava con vivacità ai due capi d'Italia nel 1882 (celebrazione a Palermo del sesto centenario dei Vesprisiciliani, erezione solenne a Brescia di un monumento a Arnaldo da Brescia, impiccato dal Barbarossa a Roma nel 1154 ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] fuga, il più famoso dei quali nel 1889, con l’erezione del monumento a Giordano Bruno e l’anniversario dei vesprisiciliani. Un ultimo episodio si verificò nel 1891, quando pellegrini francesi, giunti a Roma per festeggiare entusiasticamente la Rerum ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] della letteratura e della pittura, i miti storico-patriottici di un’Italia che, dai tempi di Corradino o dei VespriSiciliani, avrebbe avuto già forte una coscienza di sé; oppure quando faceva scuola la pedagogia elvetica diPestalozzi, e produceva ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] 1282, a Sessa, rese pubbliche le nuove costituzioni con le quali Carlo d'Angiò, il 10 giugno 1282, aveva reagito ai Vesprisiciliani, stabilendo nuove norme per l'amministrazione. Ancora nel febbraio 1283 da Ferentino partì un mandato per il F. con l ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] , 99; L. Marchetti, Aldobrandeschi, Margherita, in Diz. biografico degli Italiani, II, Roma 1960, pp. 98 s.; S. Runciman, I Vesprisiciliani, Bari 1971, pp. 159, 164, 190, 211; R. Davidsohn, Storia di Firenze, III-VI, Firenze 1973-773, ad indices; D ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...