Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] , con la scomunica di Michele Paleologo, la riunione delle due Chiese, e prese posizione, dopo la rivoluzione dei Vespri, contro Siciliani e Aragonesi. Il suo atteggiamento politico, malvisto a Roma, l'obbligò a risiedere sempre fuori della città ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] 1282, a Sessa, rese pubbliche le nuove costituzioni con le quali Carlo d'Angiò, il 10 giugno 1282, aveva reagito ai Vesprisiciliani, stabilendo nuove norme per l'amministrazione. Ancora nel febbraio 1283 da Ferentino partì un mandato per il F. con l ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] Martino IV menziona per l'ultima volta l'E. come capitano generale della Campagna Marittima.
Dopo lo scoppio della rivolta dei Vesprisiciliani, il 30 0 31 marzo 1282, Carlo d'Angiò aveva rivolto a Martino IV la preghiera di congedare le truppe dell ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] Sabina (probabilmente il 12 apr. 1281).
Lo scoppio dei Vesprisiciliani, il 30 marzo 1282, segnò una nuova svolta nella vita 1876, pp. 15 n. 17, 17 n. 20; M. Amari,La guerra del Vespro Siciliano, Milano 1886, I, pp. 240 ss.; II, pp. 37 ss.; L. Cadier ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] al teatro lirico e il 28 novembre inaugurò la stagione all'Opera di Roma curando un'edizione sontuosa de I Vesprisiciliani del Verdi), ma nell'estate del 1965 si ricompose e conflui nella compagnia Teatro stabile di Torino, dopo la partecipazione ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] 1832.
Nello stesso anno alla II Esposizione al Valentino il G. presentava i suoi primi dipinti a tema storico: I Vesprisiciliani, Carlo Magno al passaggio delle Chiuse, L'arresto del conte di Carmagnola.
I rapporti con la cultura del romanticismo ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] , teatro alla Scala, 1845), Armida e Rinaldo con musica di L. Viviani (Firenze, teatro della Pergola, 1846), I Vesprisiciliani (Firenze, ibid.), Il pescatore di Brindisi (Roma, teatro Apollo, 1847), Marequita e Ines figlia dell'alchimista con musica ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] , il D. decadde dall'incarico.
Il 30 marzo 1282Palermo si sollevò contro il dominio angioino. L'insurrezione, detta dei Vesprisiciliani, ben presto dilagò in tutta la Sicilia e fece fallire la progettata spedizione contro la Grecia, perché tutte le ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] la vulgata. Il Plut., LXI.29, insieme con altri sei testimoni, si interrompe prima del racconto dei Vesprisiciliani (1282), omettendo perciò l'intero proseguimento di Giacotto.
Mancando dunque una prova codicologica dell'anteriorità della Storia ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] Angiò nel regno di Arles prevista dal contratto di nozze di Carlo Martello con Clemenza d'Asburgo. Lo scoppio dei Vesprisiciliani, il 30 marzo 1282, causò l'interruzione della missione del De Ruggiero. Venuto a sapere dell'insurrezione in Sicilia ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...