BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] avvenne il 16 maggio 1856, in una elaborazione de Les quatre saisons di J. Perrot, sorta di divertissement per I Vesprisiciliani di Verdi (A. Chujoy, The Dance Encyclopedia, New York 1949, p. 395). Le riconferme a Londra per le stagioni successive ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] il Settimino fu probabilmente rifuso nel Gran Concerto per oboe, con accompagnamento di pianoforte sopra motivi dell’opera I VespriSiciliani di Verdi, pubblicato da Ricordi intorno al 1875.
Intanto egli aveva dato inizio a un’attività professionale ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] di Bari, al Comunale di Faenza, al Verdi di Firenze, tra l’altro per Macbeth, al São Carlos di Lisbona, per I vesprisiciliani e Nabucco, e al Real di Madrid, dove nel Lohengrin si alternò con Mario Ancona e Michele De Padova. Nel 1905, dopo un ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] estera della monarchia angioina nel corso dei successivi vent'anni: la riconquista della Sicilia passata agli Aragonesi dopo i Vesprisiciliani. Le campagne militari si succedettero le une alle altre, intervallate da tregue, e il D. ne approfittò per ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] giro in Inghilterra e Irlanda. Al suo rientro a Parigi, il 1° ottobre, si iniziarono le prove della nuova opera di Verdi, I vesprisiciliani.
Il 9 ottobre erano in programma gli Ugonotti, ma la C. non si presentò; la sua fuga fu un enorme scandalo, e ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] ; tralasciando il Nonetto con pianoforte op. 154, costruito secondo la formula abituale del pot-pourri su motivi dei Vesprisiciliani di Verdi, rivelano maggiori elementi di interesse i tre Trii per violino, viola e violoncello opp. 124, 125 ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] 1855-56) e all'Argentina di Roma (dove presentò per la prima volta al pubblico romano, il 16 apr. 1856, I Vesprisiciliani di Verdi), ancora al S. Carlo (1856-57), alla Pergola di Firenze (maggio-giugno 1857), interpretando quasi esclusivamente opere ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] . parteciparono a un grande concerto in onore di Pio IX, in visita a quella città; poi, al Teatro della Pergola, cantarono I Vesprisiciliani e Il Trovatore. Il successo non mancò e l'anno 1857 si chiuse con migliori speranze, tanto più che il B. era ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] zolfifera, sui problemi agricoli e sul latifondo. Nel 1882, durante la preparazione delle celebrazioni per il centenario dei Vesprisiciliani e le elezioni politiche dello stesso anno, conobbe Francesco Crispi, che per la prima volta si candidava nel ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] . Nel Carnevale del 1856 fu al teatro La Fenice di Venezia, e nell'ottobre dello stesso anno provava a Trieste I vesprisiciliani di Verdi, quindi, nel gennaio-marzo 1857, fu al teatro Regio di Torino in Lucia diLammermoor di Donizetti, Rigoletto ed ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...