GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] da Caprera a Napoli e di qui a Palermo per prender parte alle manifestazioni per il VI centenario dei Vespri: folle di siciliani commossi lo salutarono, ma ciò non bastò a metterlo in condizione di presenziare, come avrebbe voluto, alla celebrazione ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] . Questa impresa, vanamente tentata dalla casa d'Angiò, dai Vespri in poi, fu interrotta dalle liti della famiglia reale e a trattare con il sovrano magiaro, quando gli avvenimenti siciliani lo trattennero. Nel mese di settembre, Messina gli si ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] individualità nazionale, quasi come il retaggio dei Vespri. Se tali motivi infatti vennero agitati insieme , passim;F. P. Perez, La regina Bianca e C., episodio della storia siciliana dal 1408al 1456, in Scritti vari, III, Palermo, 1898, pp. 7-27 ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] G. seppe guadagnarsi a Bergamo sono eloquentemente testimoniate dalla modifica che il consorzio si risolse ad apportare all'orario dei vespri per consentire a un maggior numero di fedeli di assistere all'esecuzione dei suoi nuovi lavori.
Il G. morì a ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] trovarono alcuna: a dire il vero, poteano essi trattare i Siciliani come un popolo nuovo e senza alcun dritto pubblico, e e nella nazione assunsero particolare importanza i nobili.
Col Vespro fu "la macchina tutta del governo scossa violentemente, e ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] principe di Valguarnera (oggi Gangi) in piazza Croce dei Vespri; all'architetto può essere attribuita la paternità del progetto E. Sessa, G. A., in L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani. Architettura, I, Palermo 1993, pp. 207 s.; V. Scuderi, ...
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DELLA MARRA (de Marra), Ruggero
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta, dove la famiglia si era trasferita da Ravello all'inizio del secolo XIII. La sua data [...] , lo considerò Carlo, principe di Salerno, quando, divenuto dopo la rivolta dei Vespri reggente per il padre, impegnato nella guerra contro i ribelli siciliani, decise nel giugno 1283 di punire i responsabili della gestione finanziaria del Regno ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] ibid. 1882 (con facsimile), un codice sui Vespri in volgare siciliano, di datazione e origine sue opere, Palermo 1903; A. Sansone, Mezzo secolo di vita intellettule della Società siciliana per la storia patria, Palermo 1923, p. 578 (App., doc. IV); ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] di un ufficio. L'8 ott. 1282, dopo la rivolta siciliana, Carlo I lo incaricò di recarsi in Puglia per controllare le difese a corte egli venne coinvolto, dopo la rivolta dei Vespri, nel processo intentato dal principe di Salerno Carlo contro i ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] per studiare dal vero i luoghi relativi ai Vespri, prima di eseguire il dipinto commissionatogli dal Storia della Sicilia, X, Napoli 1981, p. 176; I. Mattarella, Pittori siciliani dell'Ottocento, Palermo 1982, pp. 10 s.; G. La Farina, Messina e ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...