DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] ; tralasciando il Nonetto con pianoforte op. 154, costruito secondo la formula abituale del pot-pourri su motivi dei Vesprisiciliani di Verdi, rivelano maggiori elementi di interesse i tre Trii per violino, viola e violoncello opp. 124, 125 ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] 1855-56) e all'Argentina di Roma (dove presentò per la prima volta al pubblico romano, il 16 apr. 1856, I Vesprisiciliani di Verdi), ancora al S. Carlo (1856-57), alla Pergola di Firenze (maggio-giugno 1857), interpretando quasi esclusivamente opere ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] . parteciparono a un grande concerto in onore di Pio IX, in visita a quella città; poi, al Teatro della Pergola, cantarono I Vesprisiciliani e Il Trovatore. Il successo non mancò e l'anno 1857 si chiuse con migliori speranze, tanto più che il B. era ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] . Nel Carnevale del 1856 fu al teatro La Fenice di Venezia, e nell'ottobre dello stesso anno provava a Trieste I vesprisiciliani di Verdi, quindi, nel gennaio-marzo 1857, fu al teatro Regio di Torino in Lucia diLammermoor di Donizetti, Rigoletto ed ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] assoluta del Re Lear di A. Ghislanzoni (24 apr. 1937). Ancora nel 1937, al teatro Massimo di Palermo, fu Monforte de I vesprisiciliani di Verdi e Scarpia in Tosca, accanto a Iva Pacetti, quindi al teatro Bellini di Catania fu Simone in Liolà di G ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] 1856), nonché una memorabile apparizione come duca di Mantova nel Rigoletto (12 gennaio); partecipò quindi alla Giovanna de Guzman (I Vesprisiciliani) di Verdi (4 febbraio), alla prima esecuzione de L'assedio di Leida di E. Petrella (4 marzo) e allo ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] , La traviata, Il trovatore, Don Carlo, La forza del destino, Un ballo in maschera, Rigoletto, I Vesprisiciliani), R. Wagner (Lohengrin, Tannhäuser).
Composizioni del C. sono reperibili presso varie biblioteche: Bergamo (Istituto musicale Donizetti ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] , nel 1937 apparve in Lohengrin di Wagner, accanto a Iris Adami Corradetti, e ancora al teatro Massimo di Palermo ne I vesprisiciliani, accanto alla Arangi Lombardi, direttore F. Capuana, e in Tosca, con la Pacetti. Fu poi ospite del Maggio musicale ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] Rossi Lemeni diretta da G. Gavazzeni (marzo 1951),nel Faust di C. Gounod con la Tebaldi e I. Tajo (giugno 1951), ne I vesprisiciliani di G. Verdi con Anna De Cavalieri, G. Guelfi, G. Neri, diretta da T. Serafin (gennaio 1955), e in altre due grandi ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] invece il 5 genn. 1856 al teatro Regio di Torino in Giovanna di Guzman (titolo con il quale vennero rappresentati I Vesprisiciliani di Verdi), e pochi giorni dopo ne Il trovatore di Verdi con G. Fraschini. Dal 1857 al 1860 cantò Oltreoceano, con ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...