Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] R. alla parte orientale dell’isola, perciò la città dopo i Vespri rimase solidale con la Sicilia: Pietro III nel 1283 e più insorse contro Francesco II, d’accordo con i liberali siciliani (1847), e nel 1860 fu conquistata dai garibaldini. ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Calabria in novembre: quasi 75 anni dopo i Vespri, il giglio angioino sventolava di nuovo sulla città provincie napoletane, n.s., XXVIII (1942-45), pp. 96-98; Cronache siciliane inedite della fine del Medioevo, a cura di F. Giunta, Palermo 1955, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] da Caprera a Napoli e di qui a Palermo per prender parte alle manifestazioni per il VI centenario dei Vespri: folle di siciliani commossi lo salutarono, ma ciò non bastò a metterlo in condizione di presenziare, come avrebbe voluto, alla celebrazione ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] . Questa impresa, vanamente tentata dalla casa d'Angiò, dai Vespri in poi, fu interrotta dalle liti della famiglia reale e a trattare con il sovrano magiaro, quando gli avvenimenti siciliani lo trattennero. Nel mese di settembre, Messina gli si ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] individualità nazionale, quasi come il retaggio dei Vespri. Se tali motivi infatti vennero agitati insieme , passim;F. P. Perez, La regina Bianca e C., episodio della storia siciliana dal 1408al 1456, in Scritti vari, III, Palermo, 1898, pp. 7-27 ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] trovarono alcuna: a dire il vero, poteano essi trattare i Siciliani come un popolo nuovo e senza alcun dritto pubblico, e e nella nazione assunsero particolare importanza i nobili.
Col Vespro fu "la macchina tutta del governo scossa violentemente, e ...
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DELLA MARRA (de Marra), Ruggero
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta, dove la famiglia si era trasferita da Ravello all'inizio del secolo XIII. La sua data [...] , lo considerò Carlo, principe di Salerno, quando, divenuto dopo la rivolta dei Vespri reggente per il padre, impegnato nella guerra contro i ribelli siciliani, decise nel giugno 1283 di punire i responsabili della gestione finanziaria del Regno ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] di un ufficio. L'8 ott. 1282, dopo la rivolta siciliana, Carlo I lo incaricò di recarsi in Puglia per controllare le difese a corte egli venne coinvolto, dopo la rivolta dei Vespri, nel processo intentato dal principe di Salerno Carlo contro i ...
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ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] di polizia a Messina nel 1278, nel clima che precede i Vespri) fosse in grado di provare quantomeno che una famiglia di . IV, I, 1885, pp. 657-662; F.E. Restivo, La scuola siciliana e Odo delle Colonne, Messina 1895, pp. 11-12; A. Zenatti, Arrigo ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...