MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] insieme con Giacomo da Monza, nella conclusione di un'importante lega con Brescia e Piacenza, le quali, dopo i Vesprisiciliani, si erano sottratte alla signoria di Carlo d'Angiò e cercavano nuovi alleati nello schieramento padano.
Conformemente alla ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] e sugli inizi della carriera del F.: quando è ricordato per la prima volta nel corso degli avvenimenti successivi ai Vesprisiciliani, egli risulta essere già figura di primo piano.
A Messina dopo la rivolta antiangioina del 18 apr. 1282 si formarono ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Calabria in novembre: quasi 75 anni dopo i Vespri, il giglio angioino sventolava di nuovo sulla città provincie napoletane, n.s., XXVIII (1942-45), pp. 96-98; Cronache siciliane inedite della fine del Medioevo, a cura di F. Giunta, Palermo 1955, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] da Caprera a Napoli e di qui a Palermo per prender parte alle manifestazioni per il VI centenario dei Vespri: folle di siciliani commossi lo salutarono, ma ciò non bastò a metterlo in condizione di presenziare, come avrebbe voluto, alla celebrazione ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] . Questa impresa, vanamente tentata dalla casa d'Angiò, dai Vespri in poi, fu interrotta dalle liti della famiglia reale e a trattare con il sovrano magiaro, quando gli avvenimenti siciliani lo trattennero. Nel mese di settembre, Messina gli si ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] individualità nazionale, quasi come il retaggio dei Vespri. Se tali motivi infatti vennero agitati insieme , passim;F. P. Perez, La regina Bianca e C., episodio della storia siciliana dal 1408al 1456, in Scritti vari, III, Palermo, 1898, pp. 7-27 ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] trovarono alcuna: a dire il vero, poteano essi trattare i Siciliani come un popolo nuovo e senza alcun dritto pubblico, e e nella nazione assunsero particolare importanza i nobili.
Col Vespro fu "la macchina tutta del governo scossa violentemente, e ...
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DELLA MARRA (de Marra), Ruggero
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta, dove la famiglia si era trasferita da Ravello all'inizio del secolo XIII. La sua data [...] , lo considerò Carlo, principe di Salerno, quando, divenuto dopo la rivolta dei Vespri reggente per il padre, impegnato nella guerra contro i ribelli siciliani, decise nel giugno 1283 di punire i responsabili della gestione finanziaria del Regno ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] di un ufficio. L'8 ott. 1282, dopo la rivolta siciliana, Carlo I lo incaricò di recarsi in Puglia per controllare le difese a corte egli venne coinvolto, dopo la rivolta dei Vespri, nel processo intentato dal principe di Salerno Carlo contro i ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...