La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] fuga, il più famoso dei quali nel 1889, con l’erezione del monumento a Giordano Bruno e l’anniversario dei vesprisiciliani. Un ultimo episodio si verificò nel 1891, quando pellegrini francesi, giunti a Roma per festeggiare entusiasticamente la Rerum ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] 1282, a Sessa, rese pubbliche le nuove costituzioni con le quali Carlo d'Angiò, il 10 giugno 1282, aveva reagito ai Vesprisiciliani, stabilendo nuove norme per l'amministrazione. Ancora nel febbraio 1283 da Ferentino partì un mandato per il F. con l ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] Martino IV menziona per l'ultima volta l'E. come capitano generale della Campagna Marittima.
Dopo lo scoppio della rivolta dei Vesprisiciliani, il 30 0 31 marzo 1282, Carlo d'Angiò aveva rivolto a Martino IV la preghiera di congedare le truppe dell ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] , il D. decadde dall'incarico.
Il 30 marzo 1282Palermo si sollevò contro il dominio angioino. L'insurrezione, detta dei Vesprisiciliani, ben presto dilagò in tutta la Sicilia e fece fallire la progettata spedizione contro la Grecia, perché tutte le ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] la vulgata. Il Plut., LXI.29, insieme con altri sei testimoni, si interrompe prima del racconto dei Vesprisiciliani (1282), omettendo perciò l'intero proseguimento di Giacotto.
Mancando dunque una prova codicologica dell'anteriorità della Storia ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] Angiò nel regno di Arles prevista dal contratto di nozze di Carlo Martello con Clemenza d'Asburgo. Lo scoppio dei Vesprisiciliani, il 30 marzo 1282, causò l'interruzione della missione del De Ruggiero. Venuto a sapere dell'insurrezione in Sicilia ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] e sui fatti storici generali (la successione dei pontificati, la legazione del cardinale Latino Malabranca, i Vesprisiciliani): poche sono le notazioni relative agli avvenimenti pisani ma continua è l'attenzione alle vicende lucchesi. Addirittura ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] a voi ritorna, accoglietelo col bacio dell’amore e giurate che se lo straniero attenterà ancora ai nostri destini i vespriSiciliani saranno vespri italiani» (cit. in Castellani, 1899, p. 11). Pescantini non era del resto nuovo a prove di sapiente ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] Repubblica. In altre occasioni non disdegnò, con qualche disinvoltura, di piegare alla propaganda rivoluzionaria vicende storiche come i Vesprisiciliani e la peste del 1743 a Messina. Non tacque però sulle difficoltà in cui si dibatteva la lotta dei ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] gli succedette nell'agosto 1277 per alcuni mesi come maestro portolano e procuratore in Puglia e negli Abruzzi. Dopo i Vesprisiciliani, nel gennaio 1284, presentò un rendiconto per gli uffici ricoperti dal padre a partire dal 1266 e per i propri ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...