DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] Angiò nel regno di Arles prevista dal contratto di nozze di Carlo Martello con Clemenza d'Asburgo. Lo scoppio dei Vesprisiciliani, il 30 marzo 1282, causò l'interruzione della missione del De Ruggiero. Venuto a sapere dell'insurrezione in Sicilia ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] e sui fatti storici generali (la successione dei pontificati, la legazione del cardinale Latino Malabranca, i Vesprisiciliani): poche sono le notazioni relative agli avvenimenti pisani ma continua è l'attenzione alle vicende lucchesi. Addirittura ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] a voi ritorna, accoglietelo col bacio dell’amore e giurate che se lo straniero attenterà ancora ai nostri destini i vespriSiciliani saranno vespri italiani» (cit. in Castellani, 1899, p. 11). Pescantini non era del resto nuovo a prove di sapiente ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] Repubblica. In altre occasioni non disdegnò, con qualche disinvoltura, di piegare alla propaganda rivoluzionaria vicende storiche come i Vesprisiciliani e la peste del 1743 a Messina. Non tacque però sulle difficoltà in cui si dibatteva la lotta dei ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] gli succedette nell'agosto 1277 per alcuni mesi come maestro portolano e procuratore in Puglia e negli Abruzzi. Dopo i Vesprisiciliani, nel gennaio 1284, presentò un rendiconto per gli uffici ricoperti dal padre a partire dal 1266 e per i propri ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] 'Angiò, quando Benedetto Caetani, allora cardinale diacono del titolo di S. Nicola in Carcere, vi si recò in missione dopo i Vesprisiciliani.
Fra il 1280 e il 1291 nulla si sa sugli spostamenti e l'attività del G. che ricompare nelle fonti - insieme ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] dopo due nobili francesi, cadesse su un barone italiano indica che Carlo 1 voleva prevenire qualsiasi ripercussione dei Vesprisiciliani sulla sua posizione nell'Italia centrale. Tuttavia la politica seguita dal D. dopo il suo insediamento, avvenuto ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] estera della monarchia angioina nel corso dei successivi vent'anni: la riconquista della Sicilia passata agli Aragonesi dopo i Vesprisiciliani. Le campagne militari si succedettero le une alle altre, intervallate da tregue, e il D. ne approfittò per ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] zolfifera, sui problemi agricoli e sul latifondo. Nel 1882, durante la preparazione delle celebrazioni per il centenario dei Vesprisiciliani e le elezioni politiche dello stesso anno, conobbe Francesco Crispi, che per la prima volta si candidava nel ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, I, pp. 99, 178, 185, 188-208; II, pp. 379, 433; J. Runciman, I Vesprisiciliani, Bari 1971, pp. 279, 283-86; I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Bari 1978, pp. 248, 340 ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...