GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] : storici antichi e storiografia moderna, in Omaggio a Santo Mazzarino, un maestro, Catania 2003, pp. 17-25; La Sicilia moderna dal Vespro al nostro tempo, Firenze 2004; Autobiografia di un vecchio storico, in l’Acropoli, VII (2006), pp. 173-183 ...
Leggi Tutto
Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] 1985); San Martino De Spuches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, Palermo 1924, I, q. 39, p. 138; V q. 585. Allegato servizio della Corona. Il governo di Siracusa dal Vespro all’abolizione della Camera Reginale, Siracusa 2005, pp ...
Leggi Tutto
Puglia
Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in [...] If XXVIII 7-13) e nell'età di D. costituiva la parte continentale del regno di Sicilia (quel di Carlo, Pg V 69) divenuto regno di Napoli dopo la guerra del Vespro (Pd VIII 73-75), malgovernato dai discendenti di Carlo I d'Angiò (onde Puglia... già si ...
Leggi Tutto
SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] vegetali, ripetono moduli di tipo chiaramontano.Dopo il Vespro furono attivi laboratori di orafi e argentieri, di 1923-1924, pp. 7-20; G. Agnello, L'architettura sveva in Sicilia, Roma 1935a (rist. anast., Siracusa 1986); id., Bibliografia di Paolo ...
Leggi Tutto
Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] del Vespro (1282), fu sempre in mano aragonese. Al titolo di re di Sicilia gli A. aggiungevano quello di re di Gerusalemme e di conte di A.-Maine, di Provenza, di Forcalquier e di Piemonte.
Il primo rappresentante degli Angioini di Napoli, come ...
Leggi Tutto
CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] aragonese Federico e la città divenne l'effettiva capitale della Sicilia. Tra il 1377 e il 1382 il castello Ursino fu VI, Torino 1976, pp. 414-418; F. Giunta, Il Vespro e l'esperienza della 'Communitas Siciliae'. Il baronaggio e la soluzione catalano ...
Leggi Tutto
AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] nella diffusione del saggio dell'Amari sulla guerra del Vespro, fra gli amici di Toscana, di Lombardia e . 1911, pp. 277-279, 280-282 e passim; [G. Aceto], De la Sicile et de ses rapports avec l'Angleterre à l'époque de la Constitution de 1812, Paris ...
Leggi Tutto
RUFFO, Pietro II
Ernesto Pontieri
Pronipote del precedente, vendicò il tragico destino di questo, stringendosi alla curia romana nella lotta ingaggiata contro Manfredi. L'avvento di Carlo d'Angiò al [...] che la Calabria, solidale per tante ragioni con la vicina Sicilia nell'avversione agli Angioini, non fosse da costoro per sempre II.
Bibl.: E. Pontieri, Un capitano della guerra del Vespro: Pietro R. di Calabria, in Archivio storico per la Calabria ...
Leggi Tutto
LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] mare salgono alla vetta dei monti, raggiungendo, come in Calabria e in Sicilia, un'elevazione anche superiore ai 1000 m.: il 49,29% dei latifondi furono sempre coronati da successo. Dalla guerra del Vespro in poi, debole essendo l'autorità statale, ...
Leggi Tutto
RUFFO, Pietro I
Ernesto Pontieri
Oriundo di Tropea, in Calabria, appartenente a famiglia di piccoli feudatarî, fu tratto dall'ombra da Federico II, che lo nominò dapprima giustiziere, poi maresciallo [...] , che, effettuatosi senza alcuna partecipazione popolare, avrebbe attuato la secessione della Sicilia dalla restante monarchia, trent'anni prima del Vespro. In tali difficili emergenze egli venne a trovarsi apertamente contro Manfredi, ostentante ...
Leggi Tutto
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...