Credito tributario del contribuente esecutato
Francesco Pistolesi
Nell’affermare la giurisdizione tributaria per l’accertamento del credito d’imposta pignorato, le Sezioni Unite ampliano il novero degli [...] necessità di attendere che la stessa, ove non sia raggiunto lo scopo dello spontaneo adempimento cui è naturaliter preordinata, si vesta della forma autoritativa di uno degli atti dichiarati espressamente impugnabili dal d.lgs. n. 546/1992, art. 19»8 ...
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vergogna
Antonietta Bufano
Luigi Vanossi
Una prima, generica definizione della v. si legge in Cv III VIII 10, dove D., sulla traccia della partizione aristotelica, enumera le sei passioni [intese come [...] anche dall'incapacità di svolgere un compito di cui invece si dovrebb'essere all'altezza (grande vergogna sarebbe a colui che rimasse cose sotto vesta di figura o di colore rettorico, e poscia, domandato, non sapesse denudare le sue parole da cotale ...
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ornatus
Pier Vincenzo Mengaldo
La teoria e precettistica dell'o. occupa un posto importante, e talora preponderante, nelle pagine dei trattati di retorica e soprattutto di poetica medievali: ad esempio [...] di stile che si addicono intrinsecamente al livello del contenuto. Si tratta sempre di un'additio, di un'aggiunta o veste, e anzi il principio della separazione di bontade e bellezza è ribadito e precisato (le parole si ‛ mescolano ' alla sententia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Politeismo e religione
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi e le dee non sono concetti astratti: la loro esistenza [...] ; a Mercurio il discorso e a Marte la guerra; Diana e Apollo sono la Luna e il Sole; Vulcano il fuoco cosmico e Vesta la parte più leggera del medesimo elemento; Nettuno l’acqua cosmica; Orco la parte sotterranea della terra; Libero i semi maschili e ...
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NAUDIN, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
NAUDIN, Giuseppe. – Nacque a Parma il 1° marzo 1792 da Filippo e da Matilde Corsini (Parma, Archivio storico comunale, Stato civile, nati 1792; e non il 20 marzo [...] Naudin è l’ovato tratto dalla Camera di S. Paolo del Correggio con Putti che mostrano la faretra e lunetta con Vesta (Parma, Galleria nazionale; Giusto, 2001, pp. 41, 46).
Fu senza dubbio nell’arte della miniatura che Naudin raggiunse quel grado di ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] Delo si notano anche tracce di transenne metalliche.
Di derivazione ellenistica si possono considerare le f. del tempio di Vesta a Tivoli, riccamente scorniciate con listello e architrave nella parte superiore. Quando la larghezza è eccessiva, viene ...
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GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] eseguì fino al 1952 numerose importanti determinazioni delle ascensioni rette di Mercurio, Venere, Giove, Saturno, Urano e Vesta, con lo strumento dei passaggi di Bamberg installato nei giardini del nuovo osservatorio. Di tali lavori di osservazione ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] mantengono spesso la cella tripartita di tradizione etrusca; il tipo della thòlos circolare greca è rielaborato per il culto di Vesta e di altre particolari divinità.
Religione
Il t. come luogo sacro
L’edificio sacro destinato al culto non è un ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] l'antichità per l'importanza del suo culto, saldamente connesso con la vita di Roma attraverso i secoli cioè il tempio di Vesta.
Non sappiamo per qual motivo esso si trovasse alla periferia del Foro primitivo e cioè fra il tempio dei Dioscuri e la ...
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. Antichissima città del Lazio, che, secondo la tradizione, dette i natali alla stirpe di Roma. Sorgeva sui colli da essa chiamati Albani, circa venti chilometri a SE. di Roma: fu fondata, secondo la leggenda, [...] ancora venerate al tempo di Giovenale.
Domiziano costruì nel sito, dove ancora al suo tempo ardeva il fuoco sacro della Vesta Albana, affidato ad uno speciale collegio di Vestali, una villa magnifica, di cui si ammirano grandiosi avanzi nella moderna ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai quali ha però valore più ampio e generico:...
vestimento
vestiménto s. m. [dal lat. vestimentum «vestito», der. di vestire «vestire»] (pl. -i, letter. o ant. le vestiménta). – 1. ant. L’atto di vestire e il fatto di vestirsi; vestitura, vestizione. 2. letter. o raro. Nome generico di...