Regista cinematografico e teorico russo (Tambov 1899 - Mosca 1970); nel cinema dal 1916, allievo di V. Gardin, nel 1918 operatore cinematografico di guerra, nel 1920 con Pudovkin, Barnet e altri fondò [...] , realizzò con i suoi allievi film ricchi di innovazioni tecniche e di invenzioni parodistiche: Neobyčajnye priključenija mistera Vesta v strane bol´ševikov ("Le straordinarie avventure di Mister West nel paese dei bolscevichi", 1924); Luč smerti ...
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Console nel 251 a. C., riportò nell'estate del 250 un'importante vittoria su Asdrubale a Panormo, dovuta all'abilità con cui seppe manovrare contro gli elefanti (che da allora apparvero frequentemente [...] ); sempre nel 250, durante il mese d'agosto, riportò il trionfo. Fu ancora console nel 247. Dal 243 fino alla morte, nel 221, fu pontefice massimo. Nel 241 salvò dall'incendio del tempio di Vesta il palladio, perdendo, secondo la leggenda, la vista. ...
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Astronomo e medico (Arbergen, Brema, 1758 - Brema 1840). Si occupò principalmente di comete, scoprendone parecchie, tra le quali quella (apparsa l'ultima volta nel 1956) che porta il suo nome e ha periodo [...] di circa 70 anni; formulò un metodo per il calcolo delle orbite cometarie, tuttora adoperato. Nel 1802 ritrovò il pianetino Cerere, scoperto un anno prima da G. Piazzi, e successivamente ne scoprì altri due: Pallade (1802) e Vesta (1807). ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] nel dicembre 1847 uno dei collaboratori, insieme con P. Maestri, E. Visconti Venosta, G. Cantoni, del Nipote del Vesta Verde, un almanacco diretto dallo stesso Correnti e pubblicato dall'editore Vallardi.
Destinato a un pubblico popolare, l'almanacco ...
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TARCHEZIO (Ταρχέτιος, Tarchetius)
Luisa Banti
Secondo una leggenda narrata da Plutarco (Romul., 2) nel focolare del mitico tiranno di Alba, T., apparve per varî giorni un fallo misterioso. Consultato [...] grande fama, ma quella inviò invece una serva. T., irato, voleva uccidere ambedue, ma, consigliato in sogno dalla dea Vesta, obbligò le due fanciulle a tessere una tela, finita la quale le avrebbe maritate; ma altre serve disfacevano il tessuto ...
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FORNACALI o FORNACALIE
Gioacchino Mancini
Festa mobile romana, che si celebrava in quel giorno di febbraio che era stato prestabilito dol curione massimo. Le Fornacali consistevano in un sacrificio [...] del farro preparato nel macinatoio ed abbrustolito nel forno di ciascuna curia. Evidente è l'analogia tra il culto di Vesta e quello della dea Fornax; ambedue le divinità erano rappresentate dal fuoco. Le Fornacali servivano anche per il censimento ...
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doppio
Calogero Colicchi
Vale " duplice ", in Pd VII 6 doppio lume, in cui " si allude alla claritas di Dio che s'accoppia al lume proprio dell'ignis felix [delle anime beate]; con che D. ribadirebbe [...] XIII 20 doppia danza (le due corone di beati si muovono in maniera diversa e pur concorde); XXV 92 doppia vesta; mentre significa " composto di due parti diverse, anche se intimamente unite ", in Pg XXIV 123 i maladetti / ... che... / Tesëo combatter ...
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Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma posta direttamente sotto la cappa, in cui si faceva fuoco per cuocere vivande e per riscaldare ambienti.
Come centro della vita domestica, il f. è circondato [...] e celeste, costruito, con pietre, al centro della tenda (iurta). Presso i Romani era protetto da varie divinità, fra le quali Vesta, e si collocavano presso di esso le immagini dei Lari, così che fumosi Lares veniva a significare una origine nobile e ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] , XIX, Roma 1976, p. 671 [pp. 669-673>).
81. Il martedì grasso del 1513 a Ca' Morosini alcuni gentiluomini e popolari "vestiti d'oro, e d'arzento, e di seda" avevano messo in scena lo Pseudolo di Plauto; "benissimo" era stata recitata l'ultimo ...
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VULCANO (Volcanus, Vulcanus)
E. Paribeni
Divinità romana del fuoco, identificata ufficialmente in seguito con il dio Efesto. Il nome viene ritenuto di impronta etrusca, per quanto il suo corrispondente [...] allo strato più antico della religione romana. Sua pàredros, accanto ad altre divinità meno note come Stata e Maia è spesso la veneranda Vesta (v.). Un flamine è assegnato al suo culto e il Volcanal, il centro di culto più antico e venerato, è per ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai quali ha però valore più ampio e generico:...
vestimento
vestiménto s. m. [dal lat. vestimentum «vestito», der. di vestire «vestire»] (pl. -i, letter. o ant. le vestiménta). – 1. ant. L’atto di vestire e il fatto di vestirsi; vestitura, vestizione. 2. letter. o raro. Nome generico di...