VALLARDI
Paolo ARRIGONI
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. Famiglia di rinomati editori milanesi. Al capostipite Francesco (1736-1799) succedettero i figli Pietro, Santo Francesco, Giuseppe e Cesare Paolo. Nel 1812 rimasero in società [...] diffidenza della polizia austriaca, Francesco allacciava relazioni con i patrioti del tempo, e fondava il famoso Nipote del Vesta Verde ottenendo la collaborazione di molti fra essi. Partecipò nel 1860, col figlio Leonardo, alla spedizione Medici in ...
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discinto
. Con valore predicativo, " vestito di pochi e laceri panni "; unica attestazione in Rime CIV 26 discinta e scalza, e sol di sé par donna, dove la misera condizione di Drittura si conferma al [...] Bellincion Berti, andava cinto / di cuoio e d'osso (XV 112). Garzo (Proverbi 35, citato dal Torraca) dice che " cintura fa vesta parer più onesta ". Si ricordi poi che per umiltà i francescani si cingevano con una corda, l'umile capestro (Pd XI 87; e ...
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RIZZI, Giovanni
Gabriele Scalessa
RIZZI, Giovanni. – Nacque a Treviso il 22 ottobre 1828 da Giambattista, consigliere di delegazione, e da Giulia Savoy di Majersfeld, entrambi discendenti di un’antica [...] l’Eco dei tribunali e poi per la Rivista veneta e l’Età presente. Per alcuni articoli apparsi su Il Nipote del Vesta-Verde, rivista diretta da Cesare Correnti, fu fermato dalla polizia austriaca e allontanato nel 1848.
Da Trento, dove si recò dopo ...
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Nel calendario romano (che ne derivò il nome) il primo giorno del mese, sacro a Giunone, nel quale il pontefice minore annunziava al popolo radunato davanti alla curia calabra se le none sarebbero cadute [...] il 1° maggio come festa dei lavoratori.
Calendimarzo Il primo giorno del calendario religioso di Roma antica, nel quale veniva acceso il nuovo fuoco per le case, si rinnovavano i rami di lauro alla reggia, e si accendeva il fuoco nel tempio di Vesta. ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] antichità, anche dopo il declino del centro urbano nel III sec. a.C. Consoli e pretori prima di assumere la carica sacrificavano a Vesta e ai Penati di L. che, secondo la tradizione, sarebbero stati gli stessi recati da Troia da Enea e il cui tempio ...
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INDIGETI
Giulio GIANNELLI
. Dei Indigeti (di indigĕtes) furono chiamate dagli antichi Romani le più vetuste divinità della loro religione, in contrapposto agli di novensides, cioè a quelle aggiuntesi [...] Lares, Lemures, Liber, Mars, Mater Matuta, Neptunus, Ops, Pales, Pomona, Portunus, Quirinus, Robigus, Saturnus, Tellus, Terminus, Veiovis, Vesta, Volcanus, Volturnus. II nome di indigetes dato a queste divinità non deve però trarre in inganno col suo ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] per questo il poeta intercede, e prega chi riceverà i versi di far loro ugualmente onore; nel secondo caso la poesia ha sì una vesta, ma è una musica che fu data già ad altri versi (un contrafactum come si usa dire oggi parlando di simili scambi fra ...
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SANTINI, Giovanni Sante Gaspero
Francesco Bertola
– Nacque nella contrada Lama, frazione di Caprese Aretino (ora Caprese Michelangelo) in provincia di Arezzo, il 30 gennaio 1787, da Gerolamo e da Caterina [...] fu dato il nome di Cerere, in onore della Sicilia. Successivamente furono scoperti Pallade e Giunone e, nel 1807, Vesta, a cui Santini dedicò subito la sua attenzione.
La scoperta di nuovi pianetini continuò nel tempo con ritmo crescente, rivelando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Attori e tempo rituale
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti pubblici non sono affidati esclusivamente ai sacerdoti, [...] che si trascurassero i riti di pertinenza del re, creò un flamine addetto in permanenza al culto di Giove, e gli assegnò una veste speciale e una sedia curule riservata al re. A questo aggiunse altri due flamini, uno per Marte e uno per Quirino, e ...
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TENERANI, Pietro
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Torrano di Carrara l'11 novembre 1789, morto in Roma il 14 dicembre 1869. Guadagnata una pensione, nel 1813 si recò a Roma. Frequentò lo studio del [...] Cupido che toglie la spina dal piede di Venere (1822), Fauno che suona la tibia, Psiche svenuta, Flora (1835), Vulcano, Vesta; molti ritratti e statue commemorative come quella di Ferdinando II (1857), ora all'università di Messina; di Simone Bolívar ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai quali ha però valore più ampio e generico:...
vestimento
vestiménto s. m. [dal lat. vestimentum «vestito», der. di vestire «vestire»] (pl. -i, letter. o ant. le vestiménta). – 1. ant. L’atto di vestire e il fatto di vestirsi; vestitura, vestizione. 2. letter. o raro. Nome generico di...