Letterato e uomo politico (Mantova 1826 - Milano 1905). Cospiratore, esule dal 1848 al 1850 in Francia e in Svizzera, tornato in Lombardia collaborò al Crepuscolo di C. Tenca e al Vesta Verde di C. Correnti. [...] Deputato dal 1860 al 1869, senatore dal 1876, fu buon intenditore d'arte (era stato discepolo di G. Induno); nel 1878 presiedette la commissione giudicatrice dell'esposizione artistica di Parigi e scrisse ...
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Uomo politico romano (310 d. C. circa - 384); proconsole d'Acaia sotto l'imperatore Giuliano (362-364), poi praefectus urbi (367-368). Fu uno dei più tenaci difensori del paganesimo; amico di Simmaco, [...] pontefice di Vesta e del Sole, iniziato ai misteri, fu detto princeps religiosorum, e, come risulta da una famosa iscrizione, iniziò ai misteri anche la moglie Paolina. Rappresentante del tardo sincretismo misticizzante, svolse anche attività ...
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Poeta tedesco (Tilsit 1783 - Coblenza 1817). Compiuti studî giuridici a Königsberg, entrò nell'amministrazione regia; coltivò il suo sentimento etico-religioso subendo l'influsso dei primi romantici, Novalis [...] su ogni altro, come testimoniano gli scritti sulla Vesta che pubblicò, ancora a Königsberg, nel 1807. Partecipò (1813) alla campagna di liberazione contro Napoleone e, a guerra compiuta, assunse un nuovo incarico pubblico a Coblenza. Scrisse liriche ...
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Pittore danese (Roma 1804 - Copenaghen 1880). Significativo esponente dell'indirizzo neoclassico, studiò architettura e disegno prospettico all'accademia di Copenaghen (1825-33). Fu successivamente in [...] Italia (1835-43) dove eseguì alcune misurate e vibranti vedute di villa Albani, del tempio di Vesta, del Foro Romano. In Danimarca riportò un senso preciso della luce chiara del sud e della esattezza della forma (affreschi nell'università di ...
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Archeologo italiano (Foligno 1874 - Roma 1957); ispettore (1911), poi direttore (1925-1945) degli scavi del Palatino e del Foro Romano; senatore del Regno (1939). Scavò in varî luoghi del Palatino e del [...] Foro Romano: qui, in particolare, i pozzi sacri d'età arcaica dell'area di Vesta e l'edificio della Curia, che restaurò liberandolo delle sovrastrutture medievali. ...
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Editore italiano (Forlì 1888 - S. Pellegrino Terme 1961), fondatore dell'omonima casa editrice. L'inizio della sua attività editoriale coincise con l'acquisto (1938) della casa Treves di Milano; continuò [...] quali la pubblicazione dell'Illustrazione Italiana fino al 1962, e ne promosse di nuove: si ricordano le collane "Vesta", "Il milione", "Classici della letteratura". Nel 1952 si ritirò dalla direzione della casa editrice, rimanendone però presidente ...
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Regista cinematografico e teorico russo (Tambov 1899 - Mosca 1970); nel cinema dal 1916, allievo di V. Gardin, nel 1918 operatore cinematografico di guerra, nel 1920 con Pudovkin, Barnet e altri fondò [...] , realizzò con i suoi allievi film ricchi di innovazioni tecniche e di invenzioni parodistiche: Neobyčajnye priključenija mistera Vesta v strane bol´ševikov ("Le straordinarie avventure di Mister West nel paese dei bolscevichi", 1924); Luč smerti ...
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Console nel 251 a. C., riportò nell'estate del 250 un'importante vittoria su Asdrubale a Panormo, dovuta all'abilità con cui seppe manovrare contro gli elefanti (che da allora apparvero frequentemente [...] ); sempre nel 250, durante il mese d'agosto, riportò il trionfo. Fu ancora console nel 247. Dal 243 fino alla morte, nel 221, fu pontefice massimo. Nel 241 salvò dall'incendio del tempio di Vesta il palladio, perdendo, secondo la leggenda, la vista. ...
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Astronomo e medico (Arbergen, Brema, 1758 - Brema 1840). Si occupò principalmente di comete, scoprendone parecchie, tra le quali quella (apparsa l'ultima volta nel 1956) che porta il suo nome e ha periodo [...] di circa 70 anni; formulò un metodo per il calcolo delle orbite cometarie, tuttora adoperato. Nel 1802 ritrovò il pianetino Cerere, scoperto un anno prima da G. Piazzi, e successivamente ne scoprì altri due: Pallade (1802) e Vesta (1807). ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] nel dicembre 1847 uno dei collaboratori, insieme con P. Maestri, E. Visconti Venosta, G. Cantoni, del Nipote del Vesta Verde, un almanacco diretto dallo stesso Correnti e pubblicato dall'editore Vallardi.
Destinato a un pubblico popolare, l'almanacco ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai quali ha però valore più ampio e generico:...
vestimento
vestiménto s. m. [dal lat. vestimentum «vestito», der. di vestire «vestire»] (pl. -i, letter. o ant. le vestiménta). – 1. ant. L’atto di vestire e il fatto di vestirsi; vestitura, vestizione. 2. letter. o raro. Nome generico di...