GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] nel dicembre 1847 uno dei collaboratori, insieme con P. Maestri, E. Visconti Venosta, G. Cantoni, del Nipote del Vesta Verde, un almanacco diretto dallo stesso Correnti e pubblicato dall'editore Vallardi.
Destinato a un pubblico popolare, l'almanacco ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] di un pianeta indipendentemente dall'ipotesi del moto nella parabola o di altra sezione conica, ed applicazione all'orbita di Vesta, in Rendiconti della R. Accad. delle scienze di Napoli, V (1846), pp. 252-55. Per tale importante lavoro l'università ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] sup. 89, c. 89 v, son. "Giove il suo figlio aveva a ber mandato" ; ibid., c. 167r, son. "O dolce amante con candida vesta"; ibid., c. 168r, son. "Perché deposta vita ogni uom s'interra". Riccardiano 1188, c. 67r, canz. "Amor, da poi ch'io son dentro ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] bancarie". Dal 1859 esplicò anche un'intensa attività pubblicistica, prima sulla Rivista contemporanea e poi sui periodici Vesta Verde e Il Politecnico di Carlo Cattaneo.
Come segretario della Società d'incoraggiamento di Milano, il F. partecipò ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] di Tivoli, Veduta del Colosseo, Veduta delle Terme di Caracalla, Isola di S. Bartolomeo, Veduta del Tevere con il tempietto di Vesta, una decina di vedute dei Castelli romani ed una Veduta di Tivoli di limitate dimensioni, ma che con ogni probabilità ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] quelli compresi tra il 1899 e il 1905. Essi s'iniziarono con lo scavo davanti al tempio di Cesare, al tempio di Vesta e nei pressi dell'arco di Settimio Severo. Quest'ultimo condusse ben presto alla scoperta del Niger Lapis e dei monumenti ad esso ...
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GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] eseguì fino al 1952 numerose importanti determinazioni delle ascensioni rette di Mercurio, Venere, Giove, Saturno, Urano e Vesta, con lo strumento dei passaggi di Bamberg installato nei giardini del nuovo osservatorio. Di tali lavori di osservazione ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ), di J.-M. de Gerando, del prefetto C. de Tournon. Insieme con il Valadier il F. sovrintese allo sgombero del tempio di Vesta nel foro Boario (1809-10) e della Domus aurea (1810). Rifondata nel 1810 l'Accademia di archeologia, egli fu accolto fra i ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] che sappia tenersi lontano sia dallo studio "politico" della storia sia da una speculazione filosofica che non si vesta degli addolcimenti della poesia; e la poesia stessa - suscettibile di provocare lascivia - varrà nella sua forme, di travestimento ...
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] oggetto di studio dalla pubblicazione di Die geheime Schutzgottheit von Rom (La divinità tutelare segreta di Roma) e di Vesta, usciti a Zurigo nel 1949 nella collana "Albae Vigiliae" diretta dal Kerényi, fino alle Tre variazioni romane sul tema ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai quali ha però valore più ampio e generico:...
vestimento
vestiménto s. m. [dal lat. vestimentum «vestito», der. di vestire «vestire»] (pl. -i, letter. o ant. le vestiménta). – 1. ant. L’atto di vestire e il fatto di vestirsi; vestitura, vestizione. 2. letter. o raro. Nome generico di...