GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] è bionda. Corbellini e Zaccagnini pensano alla Selvaggia in lutto e ai relativi componimenti ciniani sulla donna "in scura vesta". Per Zaccagnini anche la "merla" e la "cornacchia" di altri sonetti sono segnali di Selvaggia abbrunata.
Corti evoca ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] corruzione su tutti gli altri vizi "quello della Lascivia, cresciuto in breve a segno tale che lo stesso tempio di Vesta, sacrario di religione e di castità, ne rimase irrimediabilmente percosso e macchiato". La matassa di turpitudini e di misfatti ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] mie; lo condanno per aver copiato il nostro Vico senza nominarlo, e criticando le sue idee sul fuoco centrale di Vesta espongo il sistema del mondo giusta la dottrina della scuola pitagorica e di Copernico, servendomi della macchina astronomica da me ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] al generale sia per la crescente uniformità delle opinioni italiane, sia per natural attitudine d'ogni segno che vesta acconciamente il concetto.» Queste esigenze, e la «prudente pratica» del dialetto saranno parte essenziale dello stile del romanzo ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] -Grimani, b. 415. Genealogia... principis A. R. Collalti...; Ibid., ibid. b. 54: A. Scarselini, Libro de novizzi,che à mettuto vesta… che principia l'anno 1694…, c. 32; Ibid., cod. Cicogna, b. 306: Ristretto della vita di Rambaldo conte di Collalto ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] periodo appartiene il tentativo, di cui il C. fu uno degli ispiratori, di rilanciare l'almanacco Il Nipote del Vesta verde, celeberrimo in periodo preunitario per il significato patriottico e popolare degli scritti del Correnti. L'operazione, cui F ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] fu allattata da una tigre e si cibò di midolla di leoni è Clorinda, e tuttavia donna dolcissima: e sotto la corazza ella ha veste trapunta d'oro che tenera e leve la stringe. Guerriera e donna, si commuove alla sorte di Sofronia e Olindo: e donna si ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] di tanto sereno
che sembra la luce del giorno venir.
Si move una tomba; poi quella, poi questa,
ed ecco ravvolti di candida vesta
qui l'uno, qua l'altro, gli scheletri uscir.
La fiera congrega vuol darsi trastullo,
e l'anche e gli stinchi già ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] la fine della guerra prima di aver allestito uno spettacolo sufficiente di sé ("Però vorrei che V. S. mi mandasse quella mia vesta di damasco negro fodrata de màrtiri, e questo vorrei che fosse subito subito. Il modo di mandarlo saria questo: che V ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] tronca, annoda, assotiglia, attorce e gira -la bella man gradita, - è il fil de la mia vita» (ivi, XIX).
La bella donna vestita a bruno si trasfigura in una «animata Notte» che il poeta antepone a ogni più fulgido aspetto del giorno: «Non caligine e ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai quali ha però valore più ampio e generico:...
vestimento
vestiménto s. m. [dal lat. vestimentum «vestito», der. di vestire «vestire»] (pl. -i, letter. o ant. le vestiménta). – 1. ant. L’atto di vestire e il fatto di vestirsi; vestitura, vestizione. 2. letter. o raro. Nome generico di...