Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Enea, fino a giungere quasi a un’identificazione del culto del proprio focolare e dei propri penati con quello pubblico di Vesta e dei penati del popolo romano, Augusto compie un gran passo sulla via dell’identificazione tra Stato e imperatore.
Le ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] mie; lo condanno per aver copiato il nostro Vico senza nominarlo, e criticando le sue idee sul fuoco centrale di Vesta espongo il sistema del mondo giusta la dottrina della scuola pitagorica e di Copernico, servendomi della macchina astronomica da me ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] quali sappiamo che vi sono contenuti: le fasce di Gesù Cristo, la corona di spine, il sudario, il velo (lention) e la veste purpurea di Cristo, la spugna, i capelli di san Giovanni Battista, il velo (maphorion) e la cintura della Vergine. Sui fianchi ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] persecuzione e si segnalava per la sua predicazione e per il potere di scacciare i demoni al solo contatto della sua veste. Eufrosino introduce nella Chiesa di Roma l'uso del colobium, la tunica senza maniche, in quanto nella celebrazione della messa ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] dedizione totale, a tempo pieno, con la rinuncia a condurre una vita normale (da qui il celibato, un modo distinto di vestirsi, la tendenza a vivere in luoghi separati, le pratiche ascetiche e così via) per meglio garantire lo stato di purezza che l ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] ne' boschi con case fatte assai in alto per timor delle tigri e non mangiano se non una volta il giorno e vanno vestiti di una vesta lunga fino a meza gamba di color rovano [giallo ruggine] e non si calzano in piedi alcuna cosa, né portano in testa ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] 71 V. Brocchi, Immedesimazione, in Gioia di raccontare. Due romanzi, Milano 1935, pp. 153-194: 194.
72 Dal periodico L’antico Vesta-verde. Almanacco-annuario 1933, Milano 1932, p. 144.
73 Tra le tante attestazioni, cfr. G. Mortarino, La parola di Dio ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai quali ha però valore più ampio e generico:...
vestimento
vestiménto s. m. [dal lat. vestimentum «vestito», der. di vestire «vestire»] (pl. -i, letter. o ant. le vestiménta). – 1. ant. L’atto di vestire e il fatto di vestirsi; vestitura, vestizione. 2. letter. o raro. Nome generico di...