SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] figure, prevalentemente femminili, colte in interni di accentuato decorativismo, come Amor sacro e L’apostata del 1888, o La vestale del 1889 circa (tutti in collezioni private).
In questa fase si rafforzò il sodalizio con D’Annunzio: l’artista ...
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TRENTANOVE, Raimondo
Silvia Massari
TRENTANOVE, Raimondo. – Nacque a Faenza il 24 gennaio 1792, ultimo degli otto figli di Antonio (v. la voce in questo Dizionario), plasticatore riminese, e di Vittoria [...] ’incisione di Francesco Garzoli tratta da un disegno di Filippo Ferrari), per il duca di Devonshire scolpì una copia della Vestale canoviana e un Amore pensoso (1822-23), ancora oggi a Chatsworth; per Lady Elizabeth Berkeley il Monumento al Margravio ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] dove interpretò L'amoredei tre re di I. Montemezzi e Don Pasquale. Nella stagione 1926-27 il B. debuttò nella Vestale (3dicembre) di G. Spontini, quindi eseguì Luciadi Lammermoor (20 dicembre), il Barbiere rossiniano (27 genn. 1927) al fianco di A ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] e gli anni Cinquanta, sotto la sua direzione, al Maggio musicale vennero presentate opere come Fidelio di L. van Beethoven (1930), La vestale di G. Spontini (1933), Mosè e Le comte Ory di Rossini (1935 e 1952), l'Armida di Gluck (1941), Medea di L ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] fu poi la volta di Roma, dove al teatro delle Dame (o d'Alibert) andò in scena nel 1755 l'opera Livia Claudia Vestale (libretto di A. Guidi, carnevale 1755). Intanto la supremazia indiscussa dell'opera italiana in Spagna faceva sì che una schiera di ...
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VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] con il padre e con Carlo Sciolli lavorò alle scenografie del teatro Carignano: Ginevra di Firenze (1841), La vestale (1841), Maria de Rudenz (1841), La regina di Golconda (1842), Maria regina d’Inghilterra (1843), Nabucodonosor (1843), Don ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] in luce soprattutto per i proficui rapporti professionali avviati in Italia e all'estero. Per L. Agliati eseguì Meleagro e una Vestale; per I. Fraccaroli l'Achille ferito, il cui gesso è conservato ancora oggi alla Scuola del marmo di Carrara; mentre ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] . Nella stessa stagione scaligera si esibì nella Donna del lago di Rossini, nella prima del Sonnambulo di Carafa e nella Vestale di G. Spontini. Rimase alla Scala per molti anni interpretando opere di Mozart, Rossini e altri compositori: F. Strepponi ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] moglie Minna (1866) e il divorzio di Cosima dal marito (1869), W. poté sposare colei che sarebbe divenuta la "vestale di Bayreuth". Agli anni 1862-67 risale la composizione dei Meistersinger von Nürnberg (rappr. a Monaco, 1868), opera comica ispirata ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] , al Teseo che uccide il Minotauro (Vienna, Kunsthistorisches Museum), al monumento degli Stuardi in S. Pietro, al busto della Vestale (Milano, Museo civico) e di Saffo (Torino, Museo civico), alle statue di Giorgio Washington e di Pio VI orante ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...