LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] , Ermitage). In questi anni si cimentò anche con la pittura di storia: ne è significativa testimonianza la Fuga delle vestali da Roma, piccola opera nota in due redazioni (Trento, Castello del Buonconsiglio; Vienna, Belvedere), ispirata a un passo di ...
Leggi Tutto
SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] ’ inferiore (Capecchi, 2011, pp. 91 ss.).
Per le sorelle Alamanni l’artista eseguì nel 1781 la Fede velata – dalla vestale Tuccia di Antonio Corradini (1743), studiata nel palazzo del cardinale Neri Maria Corsini, dov’era giunta per pubblica riffa ...
Leggi Tutto
RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] di Frederick Reynolds; nel 1787 diede al King’s Theatre la sua ultima opera, L’amore protetto dal cielo o sia La vestale. Nel 1794 ricevette la visita di Haydn (di cui mise spesso in cartellone le sinfonie), il quale ringraziò l’ospite dedicando alla ...
Leggi Tutto
CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] e un ambiente di sogno", come ebbe a dire in un suo scritto.
L'esordio ufficiale del C. fu l'allestimento della Vestale di Spontini per il Maggio musicale fiorentino nel 1933;ma già aveva partecipato (e continuò poi) a iniziative "private" di Torino ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] , e nel novembre di quell'anno si esibì nella Didone abbandonata di Sacchini su testo metastasiano. Nei primi mesi del 1776 affrontò la Vestale di M. Vento, le Ali d'amore di V. Rauzzini, il Caio Mario di Piccinni e altre opere. Il rapporto con la ...
Leggi Tutto
CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] , si ricordano: Ifigenia in Aulide di C.W. Gluck (teatro alla Scala, 1937), Poliuto di Donizetti (ibid., 1941), La vestale di G. Spontini (Roma, teatro dell'Opera, 1943). Fu inoltre creatrice di ruoli in opere in prima rappresentazione assoluta quali ...
Leggi Tutto
TROMBETTA, Maria Teresa
Saverio Lamacchia
TROMBETTA, Maria Teresa (Giorgi Belloc). – Nacque a San Benigno, nel Canavese, il 2 luglio 1784 da Carlo e da Agnese Arutin, originaria di Tiflis in Georgia [...] (30 ottobre 1821; Elisa) e Amleto, «melodramma tragico» di Mercadante e Felice Romani (26 dicembre 1822; Geltrude), La vestale, «melodramma serio»di Giovanni Pacini e Romanelli (6 febbraio 1823; Giulia). Il cartellone della Scala in quegli anni era ...
Leggi Tutto
MONALDI, Gino. –
Biancamaria Brumana
Nacque a Perugia il 2 dic. 1847 dal marchese Glotto, dilettante di musica (nel 1824 fu tra gli interpreti di un Ciro in Babilonia di G. Rossini eseguito a Perugia [...] di Archeologia e storia dell’arte di Roma (Vess., 374); mentre una Fantasia per flauto e pianoforte sopra i motivi dell’opera La vestale di Mercadante (edita a Torino da Giudici e Strada, n. ed. 1604) fu composta «a quattro mani» dal M. e da R ...
Leggi Tutto
Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] gotico, nella tradizione fantastica e surrealista, per es. nei film di Harry Kümel (Le rouge aux lèvres, 1971, La vestale di Satana; Malpertuis, noto anche come Malpertuis, histoire d'une maison maudite, 1972).
Nel nuovo cinema si affermarono, a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I giochi dei bambini romani
Eugenia Salza Prina Ricotti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I giochi. Non si può vivere senza. Dai tempi [...] . Oggi le troviamo nelle tombe di quelle ragazze che non erano arrivate a sposarsi, o non si erano volute sposare come la Vestale Cossinia, che raggiunse un’età avanzata, ma era nubile e quindi fu seppellita con la sua bambola, come con la sua ...
Leggi Tutto
vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...