COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] Capitolino, inv. Albani A34) collocato nel palazzo reale di Torino, nella camera da pranzo del re al primo piano; la Vestale di Filippo (1754), opera data per dispersa dal Mallè, nel busto situato nella sala dei Paggi o delle Vittorie, sempre nel ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] V. Vela del 1861-63 (Ligornetto, Museo Vela). Il grande successo personale fu però assicurato da Opimia, nobile e bella vestale che si innamora di un nemico di Roma ed è perciò condannata a morte: il soggetto fu suggerito dalla abbondante letteratura ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] posta fra la fine del Il e gli inizî del III sec. d. C. Presso l'ara si è rinvenuta la tomba della vestale, che conteneva come unico corredo una graziosa bambola di avorio con le membra articolate (ora al Museo Nazionale Romano). Sul Monte S. Angelo ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] , con Giugurta e Ottaviano Augusto (Longhi, pp. 6 s.), con Cleopatra e una Vestale (già nella collezione Chigi-Saracini), nonché del pannello con la Vestale Tuccia (Pujmanova, p. 547). Essi facevano plausibilmente parte di un unico ciclo di uomini ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] anche come Marte e Venere (Cadenabbia, villa Carlotta). Accanto ad essa (Guattani, II, pp. 115-116) sono citate una Vestale e un'Atalanta, da identificarsi quest'ultima con la scultura conservata nella Galleria d'arte moderna di Milano, firmata A. s ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] und Mathilde (Donizetti).
1842: Die Zauberflöte (Mozart); Der Feensee (balletto, A. Guerra); Mara (J.Netzer); La Vestale (Mercadante); Angelica (balletto, Guerra); Corrado di Altamura (F. Ricci); Linda di Chamonix (Donizetti); Saffò (Pacini); Der ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] un Episodio della strage degli innocenti e un Ritratto, nel 1843; l'Achille e Pentesilea, l'anno seguente; due Ritratti, una Vestale e Il ritorno dalla caccia, nel 1845; e, nel 1846, tra l'altro, un busto di Angelica, un'erma rappresentante Maria ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] La principale festa, compiuta pro populo Romano, ricorreva ai primi di dicembre; veniva celebrata di notte, dalle matrone, guidate dalle Vestali, nella casa di un magistrato cum imperio. Da essa erano esclusi sia gli uomini che gli animali maschi; il ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] leggendarie origini di Roma, fece eseguire i cartoni dal pittore D. Corvi, che per Romolo e Remo allattati dalla lupa, La vestale Tuzia e Camillo e il maestro di Falerii riprodusse opere di N. Poussin e P. P. Rubens, mentre nell'arazzo raffigurante ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] reale di Madrid. Sono due scene di storia romana: Sofonisba che si avvelena dopo aver ricevuto la lettera di Massinissa e la Vestale Tuccia che prova la propria innocenza portando l'acqua del Tevere in un vaglio. Le ultime opere certe di questo primo ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...