Figlia, sembra, di P. Claudio Pulcro, e, secondo alcuni, vestale; avrebbe disincagliato, tirandola con la cintura, la nave che portava da Pergamo il simulacro di Cibele (204 a. C.), mentre invocava la [...] dea che operasse il prodigio per testimoniare della sua calunniata innocenza ...
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Patriota e scrittore (Sgurgola, Frosinone, 1795 - Napoli 1863). Medico, autore della tragedia La vestale (1827), subito vietata dalla polizia pontificia, s'iscrisse alla carboneria e prese parte ai moti [...] del 1831; si rifugiò poi in Corsica, dove pubblicò un volume di Poesie (1835). Trasferitosi a Marsiglia (1835), affiliatosi (1840 circa) alla Giovine Italia, tornò a Roma dopo l'amnistia di Pio IX e nel ...
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(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità [...] Numitore, re di Alba Longa, aveva un fratello, Amulio, che ne usurpò il trono e ne costrinse la figlia Rea Silvia a farsi vestale. Questa fu da Marte resa madre di due gemelli, R. e Remo; Amulio, dopo aver fatto imprigionare Rea, ordinò che i gemelli ...
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Vesta
Emanuele Lelli
La dea del focolare
Il fuoco era un elemento importantissimo nelle società antiche: il focolare occupava infatti il centro della casa, così come il tempio dove veniva custodito [...] ai sacri misteri di Vesta, tranne un gruppo di giovani sacerdotesse scelte tra le famiglie più nobili di Roma: le vestali.
Le vestali
Il Pontefice massimo, facendo rivivere un antico rito di guerra, irrompe nella casa di una nobile famiglia romana e ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] in Gazz. mus. di Milano, XVI[1858], 4, p.29). Nell'autunno del 1858 tornò al teatro Argentina di Roma nella Vestale di S. Mercadante, Saffo di G. Pacini, Rigoletto, I promessi sposi di A. Traventi (prima rappr., 22 novembre). Nella stagione carnevale ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] rapporti con l'Austria rendeva sempre più imminente. Appunto all'Italia di Dante faceva riferimento nel programma del giornale La Vestale, scritto nel novembre del 1847: la pubblicazione non fu autorizzata e il foglio, che doveva essere l'organo dei ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] profondi, procedendo anche a non poche ricostruzioni come la ''base degli dei'' o il monumento equestre del proconsole C. Clodio Vestale.
La stessa missione ha ripreso inoltre in esame il teatro 3 a ovest dell'agorà (del 3° secolo d.C.) scoprendovi ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] romani, ha imposto dappertutto il suo dio come sola divinità, ha profanato i luoghi di culto, ha violentato una vestale, ha voluto spegnere il fuoco eterno39. Su due aspetti, un parallelismo sembra evidente. Eliogabalo si rifiuta di salire al ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] : tutti atteggiamenti che, sorretti da una presenza mobile e costante, gli valsero negli anni il ruolo «ufficiale» di vestale dell’indignazione e interprete dei destini della stirpe, in un imperquisibile intreccio di riconoscimento pubblico e di mito ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...