Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la magna charta religiosa della città unificata. Le 45 feste con nomi propri derivati ora da nomi divini (Vestalia, Quirinalia, Saturnalia ecc.), ora da azioni rituali (Tubilustrium, Regifugium, Equirria ecc.), mediante l’osservazione dei luoghi di ...
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Anna Modigliani
Il pensiero politico machiavelliano è, in essenza, un confronto razionale fra la storia antica di cui R. fu protagonista e il mondo moderno. A M. l’antica R. offriva un esempio supremo di virtù politica, ossia di «buone leggi», «buone armi» e cittadini «animosi» – una virtù comprovata, ... ...
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Róma. – A seguito della riforma del 2001 del titolo V, parte II, della Costituzione italiana nasce l’ente territoriale di Roma Capitale, che garantisce alla città un maggior grado di autonomia nella gestione del proprio vasto territorio. Con l'approvazione, nel 2009, della l. 42/2009, la cosiddetta ... ...
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Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia origine (latina, romana, greca), con i troiani provenienti da Ilio sotto la guida di Enea e con i re di Alba, ... ...
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Situazione politico-amministrativa
di Emma Ansovini
A una stima del 31 dicembre 2005 la popolazione residente del comune risultava pari a 2.547.677 ab., e quella della provincia a 3.831.959.
La consultazione elettorale del novembre 1946 mise fine all'amministrazione del sindaco di nomina prefettizia ... ...
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Claudio Cerreti
Patrimonio universale
Il valore simbolico della città di Roma è enorme e va ad aggiungersi alla sua importanza come capitale dell’Italia e come città vasta e articolata. Quasi tre millenni di storia, ricca e tormentata, le hanno lasciato un’eredità unica e affascinante: opere d’arte ... ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta portatori, nel Medioevo: il popolo di Roma o un esponente o una parte di esso (nel sec. X, Alberico; ... ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto in occasione di tutti gli Anni Santi, anche il Giubileo del 2000 è stato un evento importante non ... ...
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Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo preoccupante, nell'ultimo decennio ha registrato un'inversione di tendenza: all'interno dei limiti comunali ... ...
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Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza angioina. Si era provato Niccolò III, eletto nel 1277, a ridurre la potenza di Carlo I d'Angiò senatore ... ...
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(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, 11, p. 728)
Roberto Almagià
Secondo il censimento del 1951 la città di R. comprende 22 rioni (dei quali 14 sono i vecchi, anteriori al 1870), tutti inclusi nella cinta delle mura aureliane (1568 ha), diciotto quartieri, fuori di quelle mura (10.334 ha), e undici ... ...
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(XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico dopo il 1938 (XXIX, p. 843; App. I, p. 975). - Lo sviluppo topografico più recente di Roma è avvenuto ... ...
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Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di Roma a cavallo della più importante via commerciale tra il centro e il mezzogiorno d'Italia, anzi a dominio ... ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] del quale erano a Parma dal 1760 circa) e l'influenza del Callani (a Parma nel 1952 sono state esposte due piccole Vestali a olio della coll. Corradi Cervi di Parma).
Migliore artista fu forse il B. incisore, esperto in tutti i procedimenti dell ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] considerarsi come una tarda trasformazione dell'a. i cortili porticati della Domus Augustana o quello della casa delle Vestali che di Atrium conservò anche il nome. Ugualmente trasformazioni dell'antico a. vanno considerati i cortili delle insulae ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] portano ad una prima conclusione: innanzi tutto (secondo quanto risulta dalla Casa del Criptoportico e dalla Casa delle Vestali), i dipinti si presentano in una determinata disposizione alternata, cioè le nature morte composte esclusivamente di cibi ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] della Basilica Giulia. Subito dietro l'Arco di Augusto sorgeva il Tempio di Vesta e, alle sue spalle, la Casa delle Vestali, cioè delle sacerdotesse di quel tempio, dove ardeva una fiamma perenne, che non si doveva mai spegnere. Opposto a esso si ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] inseriti numerosi edifici sacri: oltre al già citato tempio di Claudio, i templi del Palatino, ma anche la Casa delle Vestali nel Foro, con il tempio di Vesta, ricostruiti da Nerone nell'ambito del riassetto dell'area orientale del Foro dopo l ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 1915, p. 479; Davis, 1986, pp. 15 s., 31 s., 60 s.).
Intorno al 1670 eseguì un dipinto con le Vergini vestali (Roma, Galleria Spada; cfr. E. Carnelli Burgio, in La pittura in Italia..., 1989, p. 736), destinato alla granduchessa Vittoria Della Rovere ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] , Ermitage). In questi anni si cimentò anche con la pittura di storia: ne è significativa testimonianza la Fuga delle vestali da Roma, piccola opera nota in due redazioni (Trento, Castello del Buonconsiglio; Vienna, Belvedere), ispirata a un passo di ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] , per il ridotto scaligero. Fino alla metà degli anni Trenta le numerose immagini femminili di Vestali e Veneri (fra cui Vestale inghirlandata, 1834: Agliè, castello ducale) sembrano attenersi strettamente ai modelli canoviani, anche se in chiave ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] , in Moretti, Ara Pacis Augustae, tav. 28 ss.: v. vol. i, fig. 706). Vi prendono parte le autorità religiose, le Vestali, il Pontifex Maximus, i Flamini scortati dai lictores curiati, addetti specificamente al loro servizio, e le autorità civili, i ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...