Storico tedesco (Krechting, Vestfalia, 1855 - Friburgo in Brisgovia 1938); prof. a Münster, quindi (1899-1928) a Friburgo in Brisgovia; presidente (dal 1924) della Görresgesellschaft; studiò il concilio [...] di Costanza (Forschungen und Quellen zur Geschichte des Konstanzer Konzils, 1889; Acta concilii Constanciensis, 4 voll., 1896-1928), l'epoca di Bonifacio VIII, i templari e la storia religiosa e della ...
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Nobile (Anslo, Vestfalia, 1517 circa - Mitau 1587), ultimo maestro dell'Ordine teutonico in Livonia e primo duca di Curlandia; divenne gran maestro nel 1559, e fu fautore della secolarizzazione del ramo [...] di Livonia dell'Ordine. Riuscì nel suo intento, ma solo limitatamente alla Curlandia (1561). Successivamente ottenne l'atto definitivo di investitura sul ducato da Stefano Báthory, re di Polonia, nel 1579, ...
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Prelato riformatore (n. in Vestfalia 1015 circa - m. Zeiselmauer, presso Vienna, 1091). Studiò e poi insegnò a Paderborn. Vescovo di Passau (1065), riformò e fondò monasteri, tra cui l'abbazia benedettina [...] di Gottweig (ov'è sepolto); applicò i decreti di Gregorio VII, che sostenne contro Enrico IV parteggiando per l'antiré Rodolfo di Svevia; rifugiatosi (1079) a Roma, prese parte al concilio della primavera ...
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Giurista (Münster, Vestfalia, 1875 - L'Aia 1935). Prof. di diritto internazionale a Marburgo (1903), a Berlino (1921) e a Kiel (1926). Membro nel 1919 dell'Assemblea nazionale tedesca e della delegazione [...] tedesca alla conferenza di Versailles per la pace. Esponente del Partito democratico tedesco, appartenne al Reichstag dal 1920 al 1928. Dal 1932 fu giudice alla Corte permanente di giustizia internazionale ...
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Poligrafo (Bielefeld, Vestfalia, 1760 - Jena 1819); prof. di storia al Carolinum di Brunswick (1786) e di filosofia nelle univ. di Gottinga (1810) e di Jena (1817), fu tra i primi a diffondere in Germania [...] le teorie di A. Smith, specie con l'opera Über Nationalindustrie und Staatswirtschaft (3 voll., 1800-04). Caldeggiò l'emancipazione degli Ebrei e attribuì importanza fondamentale agli elementi morali dello ...
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Matematico tedesco (Feudingen, Vestfalia, 1886 - Halle 1954); prof. al politecnico di Aquisgrana (dal 1921) e all'univ. di Halle (dal 1930). Dai suoi studî di algebra moderna, e in particolare dalle sue [...] ricerche sulla composizione delle forme quadratiche, il B. è stato condotto a un'interessante generalizzazione del concetto di gruppo (gruppoide del B.: è un insieme nel quale certi elementi possono essere ...
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Famiglia di scultori della Vestfalia, attivi a Paderborn e a Münster tra il sec. 16º e il 18º. I più noti sono Heinrich (m. 1631), attivo dal 1589, che lavorò specialmente per il duomo di Paderborn, e [...] risentì del manierismo olandese, pur rimanendo legato alla tradizione gotica; Gerhard (n. forse Paderborn 1582 - m. Münster 1652), suo fratello, di analoga tendenza; Johann Wilhelm (n. 1675 circa - m. ...
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Glottologo (Burgsteinfurt, Vestfalia, 1863 - Berlino 1935); fu prof. a Greifswald (1890), a Marburgo (1892), a Gottinga (1895) e a Berlino (1901-32). Studioso del campo indoeuropeo, pubblicò: Quaestiones [...] epicae (1892), su numerosi problemi della lingua omerica; Zur Geschichte der lateinischen Eigennamen (1904), contributo alla storia delle relazioni fra Etruschi, Latini e altri popoli dell'Italia antica; ...
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Filologo ed esegeta (Allendorf, Vestfalia, 1863 - Paderborn 1938); prof. di esegesi del Vecchio Testamento all'Istituto accademico filosofico-teologico di Paderborn (dal 1892), pubblicò numerosi studî [...] sul Vecchio Testamento (Das Buch Jesus Sirach oder Ekklesiastikus, 1913; Das Trostbuch Israels, Isaias, 1923; Das Buch Job, 1928; Die Psalmen, 1930) e sulla religione di Israele (Die Religion des Alten ...
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Poeta tedesco (Alhausen, Vestfalia, 1813 - Nieheim 1894). Esercitò la professione medica prima a Driburg, quindi a Bad Lippspringe. Nel 1861 fu eletto deputato al parlamento prussiano come rappresentante [...] del centro. Solo tardi cominciò a scrivere, ispirandosi a un forte sentimento religioso e affidandosi a una salda capacità compositiva, eminente soprattutto nei poemi Dreizehnlinden (1878) e Goliath (1892). ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...