Jonas, Hans
Antonio Rainone
Storico delle religioni e filosofo tedesco, di famiglia ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Mönchengladbach (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 10 maggio 1903, [...] morto a New Rochelle (New York) il 5 febbraio 1993. Allievo di R. Bultmann, E. Husserl e M. Heidegger, nel 1933 lasciò la Germania per motivi razziali, passando in Gran Bretagna e quindi (1935) in Palestina, ...
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Militare (Hausen, Assia, 1768 - Münster 1850). Al servizio della Prussia (1796), poi colonnello dei cacciatori della guardia di Gerolamo, re di Vestfalia, si mise (1809) a capo di un movimento insurrezionale [...] contro il sovrano, che fallì. Rifugiatosi in Boemia, entrò (1812) nell'esercito russo e, dopo la caduta di Napoleone, in quello hannoveriano, dove ebbe il grado di maggiore generale ...
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Diplomatico francese (n. 1595 - m. Parigi 1650); ambasciatore a Venezia (1627-32) fu, nel 1648, uno dei principali negoziatori della pace di Vestfalia. ...
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Filologo tedesco (n. Engelthal, Norimberga, 1860 - m. 1933), doctor philologiae a Erlangen (1886), poi doctor iuris honoris causa dell'univ. di Münster in Vestfalia (1910); prof. nel Neues Gymnasium di [...] Norimberga. Scrisse opere di alta importanza sulla lingua e sullo stile dei giureconsulti romani, apportando notevoli contributi alla ricerca delle interpolazioni nel Corpus iuris civilis, infrenandone ...
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Giurista e diplomatico tedesco (Amburgo 1756 - Francoforte sul M. 1821). Insegnò nell'univ. di Gottinga. Fu poi consigliere di stato del regno di Vestfalia e consigliere di gabinetto del re di Hannover. [...] È noto soprattutto per il suo Recueil des principaux traités depuis 1761 jusqu'à présent (7 voll., 1791-1801, e supplementi 1802-08), a cui seguì un Nouveau recueil (16 voll., 1817-42, continuato da altri). ...
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Miniatore di Colonia, attivo nel primo venticinquennio dell'11º sec. Il nome deriva da un Evangeliario eseguito per la badessa H. del convento di Meschede in Vestfalia (oggi a Darmstadt), le cui miniature [...] sono notevolissime per il vivo colorismo e per l'illusionismo di derivazione tardo antica e bizantina. Egli influenzò tutta la scuola di Colonia, come si rileva nel Sacramentario della chiesa di S. Gereone ...
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Figlio (Prenzlau 1753 - Darmstadt 1830) del langravio Ludovico IX, successe al padre nel 1790. Costretto a rinunciare (1803) ai dominî al di là del Reno, fu compensato con il ducato di Vestfalia e parte [...] titolo di granduca. Dopo la battaglia di Lipsia (1813) abbandonò l'alleanza francese, e al congresso di Vienna cedette la Vestfalia alla Prussia per ottenere invece l'Assia renana. Concesse una costituzione (1820) e concluse (1828) con la Prussia un ...
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Teologo luterano (Lebus, Potsdam, 1493 - Lubecca 1567); dapprima francescano a Rostock, passò poi al luteranesimo; predicatore a Rostock (1528) e a Lubecca (1534), sottoscrisse (1556) la Confessione di [...] Vestfalia. Compose, contro cattolici e calvinisti, la formula di Lubecca (1560) e la Protestatio contra Synodum Tridentinum (1561). ...
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Musicista (Torino 1781 - Parigi 1841). Precoce violoncellista e compositore, nel 1805 fu maestro alla corte di Baviera, nel 1806-08 presso Paolina Bonaparte-Borghese, nel 1809 alla corte di Vestfalia e [...] dal 1814 alla corte di Francia. Più che per le messe e le opere teatrali è ricordato per le 174 romanze e i 170 duetti, intitolati Notturni ...
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Giambattista Pamphili (Roma 1574 - ivi 1655). Avvocato concistoriale, poi nunzio a Napoli (1621) e in Spagna (1626), cardinale (1629), successe a Urbano VIII nel 1644. Il suo pontificato fu caratterizzato [...] alla Spagna, pur condannando dopo la rivoluzione del 1647 il malgoverno di Napoli. Si oppose alle decisioni della pace di Vestfalia sul principio della chiesa di stato e nel 1649 riprese la guerra di Castro contro i Farnese. Sviluppò le missioni in ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...