GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] , il 25 apr. 1648 questi decise l'invio del Gottifredi.
Arrivato a Liegi nel giugno, quando la conclusione della pace di Vestfalia e la fine della guerra dei Trent'anni avevano ridotto l'interesse della Francia nella questione di Liegi, il G. dette l ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] vi trovò ospitalità, profugo da Corbie, Adalardo, zio di Carlo Magno. S. Ludgero, poi vescovo di Münster e apostolo della Vestfalia, vi si fermò per due anni. Tra le sue mura cercarono la pace dello spirito persino due sovrani, Carlomanno, figlio di ...
Leggi Tutto
Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] quel ruolo secondario e passivo nello scacchiere politico europeo che il papato aveva dovuto assumere dalla pace di Vestfalia.
B. compì un primo errore, per lo meno di tempestività, allorché nonostante le interessate opposizioni francese e spagnola ...
Leggi Tutto
papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] sola penisola e il ridursi della influenza politica e dell’autorevolezza morale del p. fu infine sancito dalla Pace di Vestfalia del 1648 e dai nuovi equilibri internazionali che essa determinò. Nel sec. 18° si dispiegò l’offensiva più forte contro ...
Leggi Tutto
GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] in Germania e del Papato in Italia. Queste erronee direttive non saranno estranee, nel 1648, all'umiliazione dei trattati di Vestfalia.
Al ritorno dalla Germania il G. ebbe la Legazione di Ferrara - ove giunse il 1° dic. 1640 -, pur mantenendo il ...
Leggi Tutto
MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] , assunta durante la visita nei territori tedeschi (1664), di dividere la provincia di Colonia in tre custodie (Colonia, Vestfalia e Magonza), al fine di sedare i contrasti interni. Le prime due vennero così sottoposte al governo del provinciale e ...
Leggi Tutto
Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] nel centro dell’Europa; era questo l’avvio a quell’assetto giuridico-politico che doveva essere consacrato nei trattati di Vestfalia. R. lasciò molti scritti, tra i quali importanti i Mémoires, sulla cui autenticità si è molto discusso: le Lettres ...
Leggi Tutto
Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] (ufficialmente riconosciuto con la pace di Augusta del 1555) e del calvinismo (riconosciuto solo con la pace di Vestfalia del 1648), il cristianesimo occidentale divenne pluralista, anche se le tre confessioni (cattolica romana, luterana e calvinista ...
Leggi Tutto
Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] al Pleistocene. In alcuni giacimenti (Eocene del Monte Bolca, presso Verona, Cretaceo della Siria, della Boemia, della Vestfalia, Giurassico della Francia, della Baviera ecc.) si trovano esemplari mirabilmente conservati in tutte le loro parti; ma ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] dei bronzisti dell'area compresa fra la Mosa, a O, e la Bassa Sassonia, a E, attraverso la Renania e la Vestfalia; officine in grado di fornire suppellettili liturgiche (e anche d'uso profano) su larga scala, ma allo stesso tempo contrassegnate da ...
Leggi Tutto
vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...