Secondogenito (n. 1617 - m. Mannheim 1680) dell'elettore Federico V e di Elisabetta Stuart, nel 1638 fu costretto dalle truppe imperiali a fuggire nei Paesi Bassi, dove il Richelieu lo fece catturare; [...] condotto in Francia, vi rimase prigioniero fino al 1640. Per il trattato di Vestfalia entrò in possesso dell'eredità paterna, ma senza l'Alto Palatinato che rimase alla Baviera; in compenso ottenne l'8º posto, appositamente creato, nella dignità ...
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Cristina
Regina di Svezia (Stoccolma 1626-Roma 1689). Figlia di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi direttamente [...] e bene degli affari dello Stato. Dopo la pace di Vestfalia si dedicò alle letture filosofiche e letterarie predilette, chiamando a Stoccolma i più celebri uomini di cultura del tempo (Grozio, Cartesio), ma trascurando il governo che andò in mano di ...
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Famiglia gentilizia della Stiria che trae origine da un castello omonimo presso Feldbach (Stiria orientale). Conti dell'Impero (1623), i T. acquistarono durante la guerra dei Trent'anni le signorie di [...] Weinsberg e di Neuenstadt am Korcher (quest'ultima restituita al Württemberg dopo la pace di Vestfalia), e poi aggiungendo (1639) al nome originario quello di Weinsberg. Nel 1805 la linea primogenita boema fu elevata al principato ereditario. Dal ...
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Figlia (Stoccolma 1626 - Roma 1689) di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna con molta cura, ma quasi virilmente. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi [...] direttamente e bene degli affari dello stato. Dopo la pace di Vestfalia si dedicò alle letture filosofiche e letterarie predilette, chiamando a Stoccolma i più celebri uomini di cultura del tempo (Grozio, Cartesio), ma trascurando il governo che andò ...
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Uomo politico francese (Aix-en-Provence 1749 - Parigi 1842). Esule in Italia durante il Terrore per aver partecipato alla rivolta federalista (1793); deputato al Consiglio dei Cinquecento (1785), dopo [...] l'avvento di Napoleone Bonaparte fu tribuno (1799), consigliere di stato (1804), ministro dell'Interno del regno di Vestfalia (1807). Durante la Restaurazione, fu prefetto, deputato, ministro dell'Interno (1820-21) e pari (1821); aderì poi alla ...
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Generale imperiale (m. castello di Dymokury, Boemia, 1659); fu alle dipendenze di A. W. E. Wallenstein, ma poi lo tradì (1634). Successivamente ebbe il comando di unità armate nella Germania meridionale [...] e in Lorena, e fu fatto prigioniero dai Francesi (1642). Fu poi a capo delle truppe imperiali in Vestfalia ed ebbe (1647) la nomina a feldmaresciallo. ...
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Diplomatico svedese (Strängnäs 1590 - Stoccolma 1652); gli furono affidati da re Gustavo Adolfo varî incarichi diplomatici. Divenuto alla morte del re cancelliere di corte, ebbe un ruolo importante nel [...] riordinamento amministrativo del regno. Poi residente di Svezia ad Amburgo, condusse le trattative di alleanza con la Francia. Al congresso di Vestfalia fu, dopo A. Oxenstierna, il secondo plenipotenziario svedese. ...
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Teologo luterano (Osnabrück 1526 - Oldenburg 1595). Sacerdote nel 1550 (a Münster) e dapprima accanito avversario dei luterani, ne abbracciò poi la dottrina. Ebbe quindi diverse cariche ecclesiastiche [...] con N. Selnecker una Chiesa rigidamente luterana. H. scrisse circa un centinaio di opere, per lo più teologiche e sulla storia della Vestfalia, da Antiqua Westphalia alla Historia ecclesiastica renati Evangelii per inferiorem Saxoniam et Westphaliam. ...
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Architetto (Parigi 1776 - Rio de Janeiro 1850); allievo di F.-J. Delannoy e di Ch. Percier, partecipò al concorso per l'arco dell'Étoile a Parigi. Recatosi in Italia a scopo di studio, vi pubblicò alcune [...] opere sull'architettura italiana. Nel 1809 si stabilì a Kassel come architetto di Gerolamo Bonaparte, re di Vestfalia, e vi eresse il palazzo del parlamento, in collab. con F. K. L. von Klenze, e la scuola di artiglieria. Trasferitosi (1816) a Rio de ...
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Figlia (Hanau 1602 - Cassel 1651) del conte di Hanau-Münzenberg. Sposò nel 1619 il principe ereditario Guglielmo V di Assia-Cassel, al quale diede 12 figli. Reggente dal 1637 al 1650 per il figlio Guglielmo [...] VI, governò con coraggio e abilità durante la crisi della guerra dei Trent'anni e alla pace di Vestfalia ottenne il riconoscimento della confessione riformata, la contea di Hersfeld e parte dello Schaumburg. Rafforzò la dinastia con l'introduzione ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...