storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] e Spagna alle potenze protestanti (Inghilterra, Province Unite, Danimarca), cui si unì la cattolica Francia. La Pace di Vestfalia (1648) segnò un’altra data periodizzante nell’Età moderna, accentuando il declino spagnolo e l’ascesa della Francia. Qui ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] Üchtland e Murten. Altre leghe di città si formarono, intorno al 1250 o prima, nell'area del Reno superiore e in Vestfalia. In Lotaringia Toul, Metz e Verdun si unirono per appoggiare gli Svevi contro Guglielmo d'Olanda, mentre quest'ultimo riuscì ad ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di vita delle popolazioni soggette.
L’indebolimento della potenza del duplice ramo degli Asburgo rappresentato dalle Paci di Vestfalia (1648) e dei Pirenei (1659), pur non costringendo per il momento la Spagna a fare alcuna rinuncia territoriale ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] schierate con gli Asburgo contro la maggior parte degli Stati protestanti tedeschi, l’Inghilterra e l’Olanda. La Pace di Vestfalia sancisce la libertà degli Stati tedeschi in materia religiosa e politica.
1619: J.-B. Colbert ministro delle Finanze di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] rafforzare il ruolo di Roma nella scena europea, rimediando alla marginalizzazione da essa subita in occasione dei trattati di Vestfalia. La pace fu conclusa il 5 febbr. 1679 senza che il ruolo diplomatico della Sede apostolica potesse neppure essere ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] secolo la Santa Sede si trovò costretta gioco forza a moderare le proprie pretese, marginalizzata dagli esiti delle paci di Vestfalia (1648) che conclusero la guerra dei Trent'anni. In particolare, i papi dovettero subire l'aggressività di Luigi XIV ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] Stöker, uno dei fondatori della Freie kirchlich-soziale Konferenz, che nel 1898 si fece eleggere deputato a Siegen (Vestfalia) su una piattaforma esplicitamente ‛cristiano-sociale', anche se relativamente conservatrice.
4. Tra le due guerre
I rapidi ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] F. Ninguarda, e nunzio nella Germania Inferiore (diocesi di Treviri, Colonia, Magonza, Augusta, Spira, Worms e Minden, l'intera Vestfalia, nonché i Ducati di Cleve, Jülich e Berg) l'auditore di Rota G. Gropper, affiancato dal francescano F. Sporeno e ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] , un trattato che recherà alle sorti avvenire dell’umana società effetti ben più grandi che non ebbe la pace di Vestfalia!»78.
Per quanto possa sembrare inverosimile, lo spirito più religioso del Risorgimento fu forse Garibaldi, l’acerrimo nemico del ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] diplomatico e politico, fra le parti contendenti, non in quello militare. Intervenne ai grandi congressi (Vestfalia) per non restare estranea alla vita politica del continente, senza assumere maggiori responsabilità, accontentandosi di profilare ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...