VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] precede una sala: il portico che precede l'aula del tempio in antis o lo spazio riservato davanti alle tombe è indicato come vestibolo. Nel palazzo di Tirinto questo è fatto come il protiro di un tempio ad ante; nel palazzo di Festo esso è a forma ...
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HAMANN, Johann Georg
Vittorio Santoli
Pensatore tedesco, nato a Königsberg il 27 agosto 1730, morto a Münster il 21 giugno 1788. Ricevette un'educazione familiare rigida e ristretta e un'istruzione [...] non ben regolata. All'università, mentre si "aggirava nei vestiboli delle scienze, perse la vocazione che aveva creduto di avere per le discipline religiose" e si dedicò "solo in apparenza" allo studio del diritto. Autodidatta curiosissimo, preferì " ...
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Cittadina dell'Alto Egitto, nella provincia di Qena, situata sulla riva sinistra del Nilo. Fu sede del culto egizio della dea Hathor. Dell'antica città resta un vasto complesso di templi che risale a tarda [...] epoca tolemaica e romana. Il tempio principale ha sala ipostila (il cui tetto piano è sostenuto da file di colonne), due vestiboli, sacrario circondato da corridoio con ambienti e, in facciata, un portico dell'età di Tiberio; poco distante vi è una ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] della strada.
In alcuni esempî l'arrivo al coperto delle vetture viene ricavato sotto il piano del teatro, rialzando sensibilmente i vestiboli e la platea come nell'Opéra di Parigi (figg. 9 e 10).
In altri teatri sono disposti invece sui lati dell ...
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I corridoi appartengono alla categoria degli ambienti di comunicazione e disimpegno e possono essere proprî di qualunque tipo d'edificio. Costituendo essi area utile perduta, del tutto o almeno in gran [...] agevole data la possibilità di sostituirli con ambienti di disimpegno in parte altrimenti godibili (ingressi, halls, vestiboli, anticamere) oppure mediante il sapiente ingranamento dei vani, in alcuni dei quali sia ammissibile senza inconvenienti ...
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MANGONE (Mangoni, Mengoni), Fabio
Architetto, nato l'11 novembre 1587 a Milano, morto ivi il 2 marzo 1629. Figlio di Giovanni Battista, architetto e intagliatore (1547 circa-1627), dal 1610 al 1617 fu [...] il 1620, terminato dopo la sua morte da F. Richini), in cui i due grandi cortili a logge, e i tre grandi vestiboli formano una prospettiva monumentale. Lavorò prima del 1614 al teatro della corte ducale e dal 1614 al duomo, ove gli si attribuiscono ...
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AITHOUSA
F. Grana ¿
Aggettivale di στοά "portico" invalso nell'uso per designare il portico esposto al sole. In tale senso è adoperato da Omero e in seguito da Apollonio Rodio e da Esichio. Può indicare [...] del duello di Iro e Odisseo (Od., xviii, 32, 33). Più genericamente, a., ed al plurale aithoùsai, ha significato di vestibolo, vestiboli, come luoghi che precedono ambienti varî. Le ricerche e le scoperte del palazzo di Tirinto (v.) hanno chiarito le ...
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COMMODUS
S. Ferri
Generalmente spiegato nei lessici con aptus, idoneus, bonus. Il termine ha però ereditato dall'epoca arcaica e dai glossarî dell'epoca varroniana un preciso valore tecnico connesso [...] tractabilitatem" (il legno di pioppo si lavora con poca fatica); vi, 5, 2: "vestibula commodiora", contrapposto a "spatiosiora " (vestiboli più piccoli, più stretti). Infine, quando Orazio, nella Ars Poetica (v, 257), parla del giambo che accolse "in ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] danzanti" dinanzi al tèmenos di Samotracia, aveva una facciata su un unico lato; di fronte al muro di fondo era un vestibolo ad ante con sei colonne ioniche disposte a gomito tra queste. I p. interni di Eleusi, fatti costruire da Appio Claudio ...
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ROSSINI, Luigi Biagio
Rosalba Dinoia
– Unico sopravvissuto di otto figli, nacque a Ravenna il 15 dicembre 1790 da Giovanni Maria, umile artigiano con tendenze politiche giacobine, appartenente alla [...] Clementina, ivi recandosi in un giorno e mezzo a piedi, e restando colpito dalle prospettive scenografiche dei vestiboli delle case patrizie. Deciso a stabilirvisi, si recò dal celebre incisore Francesco Rosaspina, conosciuto a Ravenna prima ...
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vestibolare
agg. [der. di vestibolo, nel sign. 3]. – In anatomia, del vestibolo, che si riferisce al vestibolo: apparato v., porzione dell’orecchio interno che contiene i recettori dell’equilibrio; nervo v., nervo encefalico connesso col vestibolo...
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....