DENDERAH
S. Donadoni
In Alto Egitto, è una delle città egiziane che meglio conservano un vasto complesso di templi in gran parte risalenti alla stessa epoca. Il luogo, sacro dalla più antica storia [...] si apre il portale, si penetra subito in una ipostila quadrata, su ognuno dei cui lati si aprono tre camere magazzino. Due vestiboli, uno dietro l'altro, precedono il sacrario vero e proprio, attorno al quale corre un corridoio su cui si aprono vani ...
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ARISTAINETOS (᾿Αρισταίνετος e ᾿Αριστένετος)
G. A. Mansuelli
Architetto greco autore, secondo una iscrizione metrica trascritta da Ciriaco d'Ancona, del tempio di Adriano a Cizico, incominciato al principio [...] edificio aveva cinque filari di colonne in profondità e tre nella parte posteriore; in totale, fra peristasi e vestiboli, 62 colonne. Questo particolare pone A. nella tradizione della grande architettura templare ionica, però questo architetto impone ...
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KARKEMĪSH
. Antica città della Siria settentrionale (oggi Giarāblus), sulla riva destra dell'alto Eufrate. La sua fondazione risale al terzo millennio a. C., ma la sua particolare importanza nella storia [...] "interna" ed "esterna", con quella congiunte. È in parte tornata in luce la poderosa cinta di mura, con porte e vestiboli; inoltre numerosi rilievi hittito-aramaici, e iscrizioni geroglifiche hittite, ancora non decifrate.
Bibl.: C. L. Woolley e T. E ...
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È una forma aggettivale, che sottintende il sostantivo στοά "portico", ma che ha finito con l'acquistare a sua volta valore di sostantivo. Il termine s'incontra spesso nei poemi omerici e presso Apollonio [...] , ed è sinonimo di prodomos.
Aithousa, indipendentemente dalla orientazione, ha significato anche di vestibolo. E poiché in altre parti della casa si possono trovare vestiboli che precedono ambienti varî, oltre che il megaron, ne consegue che a tutti ...
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DECOR
S. Ferri
In greco prèpon, kòsmos, euprèpeia, kàllos; sinonimi latini: decentia, dignitas, decorum, aptum et congruens.
Si ha il decor-prèpon in una composizione letteraria se "la forma (lèxis) [...] punto di vista della consuetudo e della tradizione si otterrà il d. quando a edifici internamente sontuosi si costruiranno vestiboli parimenti ricchi ed eleganti. Giacché se l'interno avrà un aspetto elegante e gli accessi saranno umili e indecorosi ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] come elementi secondari nella più antica architettura del Mediterraneo orientale (p.es. nelle corti templari dell'Egitto o nei vestiboli dei bīt khilāni dei palazzi della Siria settentrionale), ma in quest'area non sono note s. isolate, per lo ...
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PROPILEI (προπύλαια; propylaea; ma anche il singolare προπύλαιον, propylaeum, come anche πρόπυλον, propylum)
Giacomo CAPUTO
Luigi CREMA
Giacomo CAPUTO
Il nome designa l'ingresso d'onore, e come tale [...] di Parachiri in Lemno (scavi italiani del 1934). Sotto forma già elaborata lo conosciamo come opposizione di due portici o vestiboli con comune parete di sfondo e comune passaggio: così a Troia, Cnosso, Tirinto. Tema e pianta rimasero tradizionali e ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] di O. e di E. Lo spazio interno è diviso, da una parete a cinque porte (alt. della maggiore 7,37), in due vestiboli di cui l'occidentale più ampio, ha tre navate, separate da due file di tre colonne ioniche (alt. 10,29). Alla costruzione centrale si ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] quattro portici colonnati. Nel mezzo di quest'atrio egli ha posto la fonte dell'acqua viva per le purificazioni. A mezzo di vestiboli (il narthex) egli aprì dei passaggi al tempio, e in faccia ai raggi del sole (cioè rivolte a oriente) egli praticò ...
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PASARGADE
G. Ambrosetti
Località archeologica dell' Iran nel Fārs. Il campo di rovine si stende fra i due bracci confluenti dei canali del Pulvār, ed è circoscritto da una fila di colline accidentate.
Conosciuta [...] Herzfeld, P) 200 m a N-E del primo di m 77,50 × 44. Presenta il medesimo schema della sala centrale circondata da vestiboli. Iscrizione trilingue su un pilastro angolare.
Zindān-i Sulaimān, a 500 m a N-E del palazzo P; costruzione quadrata, a blocchi ...
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vestibolare
agg. [der. di vestibolo, nel sign. 3]. – In anatomia, del vestibolo, che si riferisce al vestibolo: apparato v., porzione dell’orecchio interno che contiene i recettori dell’equilibrio; nervo v., nervo encefalico connesso col vestibolo...
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....