L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Roma o in quelle dell'Etruria Meridionale e di S. Gennaro a Napoli. L'ingresso poteva essere preceduto da un vestibolo di ingresso, un piccolo casotto o una struttura di più ampie dimensioni, come quella rinvenuta all'imbocco della Spelunca Magna ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] in aggetto e si aprono su ingressi sia diretti, sia a 'baionetta'. A Zagora e nel Tasghimout le pareti dei vestiboli sono inoltre articolate da nicchie, anche semicircolari, e sormontate da semicupole che seguono ancora una volta i modelli fatimidi e ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] di Delo, con un portico tetrastilo in antis che introduce ad un cortile rettangolare sul quale si aprono, preceduti da vestiboli, un hestiatorion e il santuario di Hestia, o anche come il complesso tholosannessi di Atene. È però possibile isolare ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] cui il re partecipa con i figli e la cui preda è un leone. L’interno della tomba aveva una camera funeraria e un vestibolo. Tra gli oggetti rinvenuti si segnalano le cassette funerarie d’oro; la prima è stata rinvenuta in un sarcofago di marmo nella ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] dai recenti scavi e al tempo stesso fornisce utili indicazioni per la loro restituzione; l'interno era costituito da un vestibolo e da una camera sepolcrale, entrambi coperti a volta, con le pareti di quest'ultima scandite da lesene, sollevate su ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] camere per far posto alle nuove sepolture; tali riti, accompagnati da offerte di cibo, erano praticati per lo più nei vestiboli. In generale, le tombe monumentali, per la loro stessa imponenza, sono state fatte spesso oggetto di scavi senza alcun ...
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vestibolare
agg. [der. di vestibolo, nel sign. 3]. – In anatomia, del vestibolo, che si riferisce al vestibolo: apparato v., porzione dell’orecchio interno che contiene i recettori dell’equilibrio; nervo v., nervo encefalico connesso col vestibolo...
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....